Pietro Treccagnoli
L'Arcinapoletano
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La compattezza del Pd napoletano

La compattezza del Pd napoletano
di Pietro Treccagnoli
Martedì 2 Febbraio 2016, 10:05 - Ultimo agg. 12:08
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Quando si dice la compattezza di un partito. Dopo la candidatura di Antonio Bassolino, il Pd napoletano si arrabattato e scannato per oltre due mesi alla ricerca di un rivale. Alla fine hanno trovato l'anti-Bassolino: la parlamentare Valeria Valente. Tutto a posto? Macché, sono bastati pochi giorni per trovare l'anti-Valente. Così è stato tirato dal cilindro delle correnti dl Golfo Marco Sarracino, il segretario dei Giovani Democratici. Tra un paio di giorni si chiudono le candidature, devono fare presto per trovare l'anti-Sarracino. O sfilarsi come i monaci.

Quando si dice la compattezza. Nessun rimpianto per il centralismo democratico tanto caro ai trinariciuti del vecchio Partito Comunista, ma neanche al tempo delle battaglie fratricide della Democrazia Cristiana si vedevano quadriglie del genere. Eppure tutti da là vengono. Non si capisce dove andranno, però.
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