Morto Antonio Prestifilippo, scrittore ed ex inviato del Mattino

Si è spento dopo una lunga malattia, per 16 anni scrisse per il nostro giornale

Antonio Prestafilippo
Antonio Prestafilippo
Giovedì 29 Giugno 2023, 17:46 - Ultimo agg. 30 Giugno, 07:06
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Giornalista di talento, scrittore raffinato, uomo perbene, proprio come il magistrato Antonino Scopelliti, a cui ha dedicato uno dei suoi libri più importanti «Morte di un giudice solo. Il delitto Scopelliti» (Città del Sole, 2008).

Si è spento pochi giorni fa, dopo una lunga malattia, Antonio Prestifilippo, per 16 anni inviato del «Mattino», a lungo in servizio anche nella redazione di Caserta. Aveva 67 anni e viveva a Messina (dove si sono svolti i funerali) con la moglie Daniela e le figlie Caterina e Federica, che sulle orme del padre oggi lavorano nel campo della comunicazione.

Anche Antonio era figlio d’arte, il papà Silvestro fu giornalista, scrittore e regista. Da lì la vocazione naturale per il giornalismo. Metodo e passione le chiavi della sua carriera. Prestifilippo aveva un approccio rigoroso alle notizie: la voglia di andare oltre e approfondire, la passione per la bellezza anche stilistica di un reportage hanno segnato ogni suo articolo, dalle cronache in Libano fino alle istanze indipendentiste del Fronte Polisario nel Sahara.

Ha contribuito a formare una generazione di giovani cronisti, a cui non negava mai consigli e incoraggiamenti.


Ha lavorato per Il Messaggero, Il Secolo XIX, è stato inviato per «L’Europeo» e «Il Giorno», con un’esperienza anche per il «Daily Mirror» di Londra. L’ultimo ventennio di carriera lo ha passato alla guida della redazione Cultura della «Gazzetta del Sud», dopo essere tornato da Caserta, dove a lungo ha vissuto, nella sua Sicilia.

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