Napoli, l'Ordine dei periti industriali approva il bilancio 2024

L'approvazione è arrivata all'unanimità dell'assemblea

Maurizio Sansone, presidente dell'ordine dei periti industriali di Napoli
Maurizio Sansone, presidente dell'ordine dei periti industriali di Napoli
Venerdì 3 Maggio 2024, 18:50 - Ultimo agg. 18:57
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Approvata la relazione del consigliere tesoriere Corrado Delizia, via libera unanime dell’assemblea degli iscritti all’Ordine dei periti Industriali di Napoli ai consuntivi e al Bilancio di previsione 2024 dell’ente professionale guidato da Maurizio Sansone.

«Proseguiamo proficuamente, come per gli anni addietro, sulla strada della razionalizzazione e sul contenimento delle spese - afferma il presidente Sansone – con ottimi risultati di gestione scongiurando, anche per quest’anno, l’aumento delle quote di iscrizione fatto salvo l'adeguamento Istat imposto per legge. Una condizione, questa, che ci consentirà, per la prima volta, di avviare alcuni importanti investimenti per sostenere l’attività professionale dei colleghi».

«Anche l’esercizio corrente  - aggiunge Sansone - ci conferma primi tra gli ordini professionali per numero di iscritti e sicuramente tra i più attivi non solo in termini di formazione continua ma anche in relazione alle attività sociali e culturali di un ente sempre più attento al cambiamento e sempre più aperto al territorio».

«All’insegna del rigore – sottolinea Delizia – registriamo una significativa diminuzione delle esposizioni e, soprattutto, delle spese di gestione , telefoniche amministrative e legali, per fare qualche esempio, investendo al contempo in attività di preminente interesse professionale.

Penso, oltre a tutta l’attività formativa e di contrasto all’esercizio abusivo della professione,all’organizzazione del Congresso nazionale, della X Giornata del Perito Industriale e dell’Assemblea dei Delegati».

«Malgrado un generale clima di difficoltà che, come è noto attanaglia un po’ tutte le realtà professionali - conclude Sansone – continuiamo a distinguerci per dinamismo e vitalità e non possiamo, dunque, che dirci che soddisfatti».

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