Botti contro la moschea, il vescovo
«Con gli islamici per la pace»

San Marcellino. La più significativa forma di solidarietà alla comunità islamica di San Marcellino, dopo le bombe carta lanciate da mani ignote contro la moschea, giunge dal vescovo di Aversa, monsignore Angelo Spinillo. «La cosa ci mette in difficoltà – dice il presule – perché si inserisce in una lunga consuetudine di dialogo con i nostri amici musulmani, un percorso che ci vede da anni insieme sui più grandi temi».


Dalla «Festa dei popoli» alla «Salvaguardia del creato», le iniziative congiunte fra la Diocesi normanna e la moschea di San Marcellino sono orientate all’integrazione culturale e alla promozione di azioni tese al rispetto reciproco.



Dinanzi all’atto intimidatorio subìto dalla comunità islamica dell'altra notte, guidata dall’imam Nasser Hidouri, Spinillo sottolinea «la necessità di continuare abbracciati con maggiore forza ed energia per essere più vicini ai nostri amici e prevenire episodi gravi come quelli già avvenuti».