Sarebbe bastato un procedimento disciplinare. E invece si è scelto di picchiare, ferire. Nei nuovi video del sistema di sorveglianza del carcere di Santa Maria Capua Vetere le immagini restituiscono scene raccapriccianti: detenuti trascinati a terra, pestati con manganelli e calci. Picchiati anche se sanguinanti e già medicati.
C'è un detenuto lungo le scale di ritorno dal pestaggio che implora pietà in ginocchio, ma viene preso e trascinato via mentre piange come un bambino. E poi, c'è l'entusiasmo dei poliziotti a ogni pestaggio con manganellate sulle grate e sugli scudi, in attesa che sotto quei manganelli arrivi un'altra vittima. Il branco fa squadra, gli agenti pestano a sangue. E giù ancora mazzate contro detenuti senza difesa, schiaffi, pugni anche contro chi ha le stampelle. I video sono agli atti dell’inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere e da giorni nella disponibilità dei difensori degli indagati e del tribunale.