Abusivismo edilizio a Casal di Principe,
la Procura: «Famiglie hanno altra casa»

Abusivismo edilizio a Casal di Principe, la Procura: «Famiglie hanno altra casa»
Venerdì 3 Settembre 2021, 13:46
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In un comunicato stampa della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere guidata dalla dottoressa Maria Antonietta Troncone si informa dei motivi legati alla demolizione dello stabile abusivo di via Ancona a Casal di Principe

Il manufatto edilizio era oggetto di una sentenza penale di condanna passata in giudicato nel luglio del 2005 che conteneva, appunto, l'ordine giudiziale di demolizione della struttura di proprietà di I. A. 

L'edificio è risultato sprovvisto di autorizzazioni urbanistiche, certificazione di agibilità, edificato senza alcun criterio di regolarità sismica.

Inoltre l'enorme cubatura (2370 metri cubi) evidenzia che non si trattava di edificazione per necessità abitativa.

Infine l'immobile presentava diverse situazioni di ulteriore pericolo, quali l'assenza di passamano e parapetti sulle scale per l'accesso agli appartamenti.

Anche l'impianto elettrico presenta elevate criticità.

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La Procura ci tiene poi a fare chiarezza sull'istanza di rinvio avanzata dal sindaco (dimissionario) di Casal di Principe Renato Natale. Tale istanza a detta del sindaco era giustificata dalla necessità di trovare una diversa sistemazione alloggiativa ai due nuclei familiari occupanti l'edificio abusivo, in ciscuno dei quali sono inclusi due figli minorenni.

La Procura fa sapere che tale richiesta era già stata avanzata dal sindaco il 29 marzo e accolta, rinviando quindi l'esecuzione al 2 settembre.

In questi mesi  i due nuclei familiari hanno reperito soluzioni abitative alternative e si è potuto procedere, dunque, con la demolizione.

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