L'ex caserma Pollio chiude davvero:
un catenaccio ai cancelli

L'ex caserma Pollio chiude davvero: un catenaccio ai cancelli
di Luisa Conte
Domenica 27 Marzo 2022, 10:30
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Stavolta lo hanno chiuso davvero. Dopo l'incertezza delle ultime due settimane, da venerdì alle 18 i cancelli del parcheggio dell'ex caserma Pollio sono stati serrati e restano sbarrati nel fine settimana. Dopo l'incontro di venerdì mattina tra i rappresentanti del Comune e quelli del Demanio, è stata disposta ufficialmente la chiusura dell'area di sosta e lunedì mattina le chiavi saranno consegnate al Demanio, che provvederà a gestire l'apertura durante i giorni settimanali, per garantire il passaggio ai soli dipendenti statali che ne hanno diritto. Ma la situazione non è certo definitiva visto che il Comune sta preparando una gara per affidare il servizio di gestione delle aree di competenza municipale. «Siamo arrivati all'accordo e dopo la chiusura di questo fine settimana, si è definito che da lunedì sarà il Demanio a gestire gli ingressi, solo per i dipendenti autorizzati, e lo stop negli orari non di ufficio, dunque dopo le 18, e durante i festivi e i fine settimana. Ovviamente stiamo accelerando per le procedure per la realizzazione dello sviluppo dell'area appartenente al Comune». Così l'assessore Emiliano Casale, che si è occupato della questione.

L'iter però potrebbe non essere così breve se si considera che i tempi per la chiusura del parcheggio nel fine settimana si sono allungati più del previsto.

La decisione, infatti, era stata presa poco dopo la cessazione del servizio di gestione del parcheggio in particolare perché l'area, aperta e senza alcun controllo, era diventata terra di nessuno occupata da parcheggiatori abusivi che facevano il bello e il cattivo tempo approfittando della necessità degli automobilisti di parcheggiare la propria vettura. Proprio per contrastare il fenomeno illegale che era diventato un vero e proprio problema anche sociale, l'amministrazione aveva deciso di chiudere i cancelli dell'ex caserma Pollio. Ma la necessità di addivenire ad un accordo con il Demanio, proprietario di parte della struttura, e qualche problema organizzativo, ha reso il piano lento e a tratti mal gestito. 

Lo scorso fine settimana, infatti, nonostante fosse stata garantita la chiusura a seguito dei contatti avuti con il Demanio, il parcheggio è rimasto aperto, gremito fino all'orlo, per l'intero week end. Una falsa partenza, con i vigili urbani che hanno interdetto l'entrata agli automobilisti sabato mattina, posizionandosi con una vettura davanti al cancello semichiuso, lasciando poi libero il passaggio nel pomeriggio e la domenica successiva. Questa volta le cose sono andate diversamente e un lucchetto è stato apposto a chiusura della catena usata per accostare le due ante del cancello, che pare non abbia una serratura funzionante. Sulla cancellata, poi, sono stati affissi due fogli A4 con un numero di telefono da contattare in caso di emergenza. Restano, così come la scorsa settimana, i cartelli che spiegano che il parcheggio è chiuso ad eccezione che per i dipendenti della pubblica amministrazione. In quell'area parcheggiano, infatti, i dipendenti di Agenzia delle Entrate, Catasto, Genio Civile e del complesso demaniale in ristrutturazione adibito ad Archivio di Stato. 

E intanto ieri mattina molti sono stati gli automobilisti che hanno sostato per qualche secondo davanti al cancello chiuso, increduli, prima di decidere di cambiare strada e optare per un'altra area parcheggio per lasciare la vettura. Intanto, come già disposto in precedenza, i caschi bianchi hanno organizzato controlli nella zona per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia che sembra non essere una eccezione nella città della Reggia. Il sabato sera soprattutto, quando la movida si infiamma, le auto vengono parcheggiate ovunque anche lungo il sottopasso, proprio a ridosso del parcheggio interrato a tre piani che pare non voler proprio decollare, pur essendo uno spazio con una capienza che potrebbe soddisfare le esigenze dell'intera area. 

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