Era ancora sul ring del palasport “Jadhav Indoor Hall” di Nuova Delhi in India, quando il maestro Giuseppe Perugino annunciò per Sirine Charaabi una festa con l’amministrazione comunale. E ieri nell’aula consiliare del Comune di San Prisco, il sindaco Domenico D’Angelo e il suo vice e assessore allo sport Antonio Morgillohanno voluto premiare Sirine, vice campionessa del mondo di pugilato della categoria elite 52 chilogrammi, consegnandole una medaglia d’oro a ricordo del successo.
Accompagnata dalla mamma Monia, dal papà Ridha e dalle sorelle Sarra e Zeineb, l’atleta è stata accolta dal caloroso applauso dai presenti. «Rivivere le emozioni di una vittoria della nostra concittadina è il segnale che i sogni si possono realizzare – ha detto D’Angelo - Sirine deve essere il modello da seguire e da imitare per i nostri giovani». «Celebriamo lo sport declinato al femminile – ha detto il delegato provinciale Coni di Caserta Michele De Simone – le vittorie delle grandi donne fra le quali c’è sicuramente Sirine che con il suo argento ha esaltato il pugilato casertano e campano. Questo è solo un momento di passaggio, la aspettiamo a Parigi l’anno prossimo».
Commossa fino alle lacrime Sirine: «Al maestro voglio bene - ha detto - per me è un secondo padre ogni volta prima di partire per un torneo o un campionato all’estero passo a salutarlo, con lui ho un rapporto particolare. Prima di andare in India l’ho salutato promettendogli una medaglia, non sapevo il colore ma ero sicura e determinata a vincerla e ci sono riuscita. Da domani torno in nazionale, devo preparare gli europei che si terranno a giugno e conquistare un pass per le olimpiadi di Parigi 2024».