Caserta, scoperta maxifrode fiscale
da 30 milioni: due imprenditori arrestati

Caserta, scoperta maxifrode fiscale da 30 milioni: due imprenditori arrestati
Mercoledì 21 Aprile 2021, 11:43 - Ultimo agg. 21:51
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Una maxi frode fiscale nel settore dei metalli ferrosi per un giro d'affari illecito quantificato in oltre 30 milioni di euro è stata scoperta dai finanzieri della compagnia di Capua. I militari hanno eseguito questa mattina un'ordinanza emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura sammaritana nei confronti di due imprenditori della provincia di Napoli, P.M. di 60 anni ed E.M. di 65 anni, entrambi sottoposti agli arresti domiciliari, e di una fitta rete di aziende, ben 29 tra ditte individuali e società, operanti in diversi regioni del territorio nazionale.

  Dalle indagini è emersa l'esistenza di una struttura associativa dedita all'emissione e all'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che, in soli 5 anni, era riuscita a realizzare un giro d'affari illecito di oltre 30 milioni di euro. L'operazione, denominata «Golden Metal», è nata nel 2018, a seguito di un controllo fiscale effettuato dai finanzieri nei confronti di una società con sede in Pontelatone (Caserta) e attiva nel commercio all'ingrosso di metalli ferrosi, nel cui ambito si era potuto accertare che la stessa fungeva da vera e propria «cartiera» a disposizione dell'intera organizzazione, attestando falsamente la vendita di grossi quantitativi di merce a favore di numerose aziende compiacenti. 

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