Caserta, a scuola da lunedì
senza mensa e ricreazione

Caserta, a scuola da lunedì senza mensa e ricreazione
di Ornella Mincione
Sabato 16 Gennaio 2021, 09:22 - Ultimo agg. 09:38
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Ultimo weekend prima della riapertura delle scuole primarie. Dopo la ripresa delle attività didattiche la settimana scorsa per i bambini delle prime e seconde elementari, da lunedì 18 gennaio torneranno tra i banchi anche i bimbi delle terze elementari. Questo rientro però non avviene nel pieno della serenità. Tanti sono i timori, soprattutto da parte dei genitori.

Al contempo, l’Asl di Caserta continua a ricevere adesioni allo screening «Io ritorno a scuola», elaborato proprio per la platea scolastica. Docenti, personale Ata, collaboratori amministrativi sono tutti invitati a sottoporsi al tampone antigenico. Come loro anche gli studenti e i loro nuclei familiari. A partire dal 7 gennaio, l’Asl ha attivato otto punti perché venga eseguita l’analisi attraverso il tampone antigenico, il cui esito viene consegnato all’utente pochi minuti dopo averlo effettuato. Fino a pochissimi giorni fa è stata data la precedenza a chi rientrava in classe già dall’11 gennaio scorso. Ora toccherà al resto della popolazione scolastica delle scuole primarie.

Alcune scuole, comunque, hanno inviato alle famiglie una nota in cui illustravano la possibilità di scegliere di non far tornare in presenza il proprio figlio, ma di continuare la didattica a distanza, in parallelo alla lezione svolta a scuola. Si chiama «didattica integrata» e le scuole, per garantire la continuità didattica anche ai bambini positivi o sospetti, possono attivare tale funzione. In questo momento, per alcuni istituti la scelta resta ai genitori dell’alunno.

In effetti tanti preferiscono non far incontrare i propri figli con i compagni di classe e gli insegnanti.

Tra i dubbi di alcuni genitori, anche quello sulla modalità di una giusta aerazione dell’aula viste le basse temperature invernali. Fatto sta che, salvo ordinanze a sorpresa, i bimbi sino alla terza elementare potranno rientrare a scuola da lunedì 18 gennaio. Non per tutti, però.

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A Presenzano, ad esempio, il sindaco Andrea Maccarelli ha optato per il lockdown dato l’andamento dei contagi, e le attività didattiche in presenza sono sospese fino al 30 gennaio. In altri comuni invece, da lunedì verranno riaperte le prime classi delle elementari, a una settimana di distanza dall’apertura nella maggior parte degli istituti provinciali. È il caso di Arienzo dove il sindaco Giuseppe Guida, dopo una campagna di screening locale e il sopralluogo in tutti gli istituti interessati, ha siglato l’ordinanza di apertura non solo delle prime due classi della scuola primaria ma anche quelle della scuola dell’infanzia.
 

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