Caserta, via Renella a rischio incidenti: slalom tra dislivelli e crateri

Avanza il piano asfalti programmato dall'assessore ai Lavori pubblici Marzo

Via Renella ad alto rischio incidenti
Via Renella ad alto rischio incidenti
di Roberto Della Rocca
Mercoledì 2 Agosto 2023, 10:30
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Per chi trascorrerà pochi giorni di ferie, la permanenza in città non sarà svincolata dai quotidiani problemi urbani come quello della mancata manutenzione stradale. Dal 2011 i problemi di contabilità di Palazzo Castropignano hanno inferto un duro colpo alle possibilità di intervenire con efficacia e negli anni la coperta è stata sempre troppo corta. A distanza di tanti anni e con un doppio dissesto la situazione resta praticamente immutata. Così, se avanza a spron battuto il piano asfalti programmato dall'assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo, continuano a verificarsi avvallamenti e la nuova formazione di buche sulle strade cittadine.

Due le strade che stanno attirando l'attenzione dei casertani per la loro pericolosità. La prima è via Renella, già via Napoli, strada cerniera tra centro e periferia e unico ingresso alla città a senso unico per chi aggira i percorsi spezzati da binari e passaggi a livelli ferroviari.

Qui negli ultimi anni si è lavorato per inserire la strada nel circuito delle piste ciclabili cittadine. La carreggiata è stata ristretta e il passaggio, dopo la creazione della ciclabile e il mantenimento della sosta sul lato sinistro, oggi è possibile solo ad una automobile. A causa delle buche, però, non possono dormire sonni tranquilli né gli automobilisti incolonnati nelle ore di punta, né i ciclisti (già alle prese con il problema diffuso della sosta selvaggia sulle piste cittadine). 

La situazione resta pericolosa nel tratto finale della strada in prossimità di villa Vitrone dove ai crateri già esistenti, che costringono gli automobilisti ad una pericolosa gincana col rischio di colpire le auto in sosta, si è aggiunta una nuova voragine lungo la ciclabile, in uno degli accessi automobilisti agli edifici presenti.

Ad allertare nel miglior modo possibile gli avventori, un jersey di plastica e il cerchione di una macchina, rimasta vittima della nuova buca. Di nuova voragine si può parlare anche nel secondo caso segnalato, nella borgata di Tuoro al parco primavera in via Nicola Abbagnano dove si è aperto un secondo cratere pochi metri prima di quello segnalato pochi giorni fa, dai residenti, con una sedia da ufficio rotta. A segnalare il nuovo pericolo, non il consueto jersey ma un cartello stradale per far deviare le auto sull'altra corsia. Come ribadito dall'assessore Marzo in più occasioni, anche da queste colonne, il problema delle buche resta un problema strutturale e, nella gran parte dei casi, dovuta all'età vetusta delle condotte fognarie che non reggono il peso del traffico odierno. In attesa di recepire i fondi la lotta alle buche troverà linfa vitale dal bilancio preventivo che, salvo imprevisti, dovrebbe essere approvato dal consiglio il 4 agosto.

L'approvazione dei conti consentirà non solo di utilizzare le somme stanziate per la manutenzione ma anche di poter sbloccare le spese degli uffici autorizzati, nelle ultime settimane, alle sole uscite per somma urgenza. 

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