81.697 verbali elevati, di cui quasi 12mila per sosta vietata, 18.221 per transito non autorizzato nella ztl e addirittura 51.492 sulle strisce blu senza grattino, 600 persone controllate, 1.751 auto rimosse dal servizio carro gru per violazione del Codice della Strada. E ancora: 183 incidenti stradali rilevati, di cui 93 con feriti, 49 denunce e 595 violazioni di ordinanze dirigenziali emanate in occasione di manifestazioni di protesta, cantieri, gare sportive ed eventi.
Sono alcuni dei dati diffusi ieri dal Comune di Caserta in relazione all'attività svolta dalla Polizia municipale nel 2022. Dati contenuti nel Dup, il Documento unico di programmazione, allegato al bilancio di previsione che questa mattina sarà al vaglio del consiglio comunale.
Consultando la delibera di giunta numero 119 del 26 luglio scorso si apprende poi che per il 2023 l'amministrazione ha stimato una previsione di incasso per le multe di circa 2,4 milioni di euro.
Nel dettaglio, stando agli importi inseriti nel bilancio di previsione 2023, si apprende che il 31% dei proventi delle multe (pari a 232.819 euro) verrà impiegato per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale mediante l'acquisto o il noleggio di veicoli, mezzi e attrezzature in dotazione alla polizia municipale.
Ammonta a 75.103,20 euro invece il capitolo di spesa per le misure di assistenza e previdenza per il personale. Costeranno 60.082,56 euro gli interventi atti a garantire la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti.
Per la sostituzione, l'ammodernamento e la manutenzione della segnaletica stradale si spenderanno 187.758 euro. 150.206 euro saranno destinati alla manutenzione delle strade e delle barriere, alla sistemazione del manto stradale e al miglioramento della sicurezza stradale. Ammonta a 45mila euro infine l'ammontare delle risorse previste per il gruppo comunale di Protezione civile che a partire da quest'anno svolgerà anche un ruolo di assistenza e supporto ai vigili urbani ma solo in determinati ambiti e per alcune attività quali ad esempio l'ingresso in sicurezza dei bambini nelle scuole, l'attraversamento pedonale di un non vedente, e in occasione delle manifestazioni civili e religiose.
Il Comune risulta poi assegnatario di un contributo ministeriale annuale di circa 170mila euro fino al 2025 destinato ad interventi di mobilità sostenibile, efficientamento energetico, sicurezza dei percorsi pedonali e abbattimento delle barriere architettoniche.
Nel Dup anche i dati relativi alla sosta e alla mobilità. Sono circa tremila gli stalli a pagamento, 678 i permessi di sosta per diversamente abili, otto le aree adibite a parcheggio, dodici i varchi di accesso alle ztl. Sarà pronto nelle prossime settimane invece il piano del fabbisogno del personale, un documento di pianificazione che consentirà di sapere quante nuove unità l'Ente potrà assumere a partire dal 2024.
La Polizia municipale lamenta da anni ormai una notevole carenza di personale che impedisce di portare avanti tutte le attività programmate, costringendo a lavorare sulle emergenze. Attualmente l'organico è formato infatti da 65 unità, di queste sono 31 quelle che si alternano in strada, un numero così esiguo non si registrava da trent'anni. Stando ai parametri regionali, un capoluogo di provincia con una densità abitativa come quella di Caserta, 74.273 residenti al 31 dicembre 2022, dovrebbe disporre di almeno 130 vigili urbani. Il doppio di quanti ce ne sono ora. Dopo le quattro assunzioni del 2022, l'auspicio è che si possa contare al più presto su nuovi innesti. Secondo gli addetti ai lavori servirebbero almeno venti agenti. Ciò per consentire al Corpo di svolgere con maggiore celerità, oltre alle attività di polizia stradale anche interventi legati al contrasto dello smaltimento illegale dei rifiuti, al controllo dei pass destinati agli invalidi, alle omissioni di soccorso, alla notifica atti giudiziari.