Oltre 2mila compresse, tra anti-infiammatori, antivirali e antipsicotici senza prescrizione medica. È quanto hanno trovato i finanzieri della compagnia di Capodichino e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane all'aeroporto di Capodichino: prodotti medicinali in possesso di un cittadino di origine nigeriana proveniente da Istanbul.
Il cinquantatreenne, residente nella provincia di Caserta, sottoposto a un controllo alla sala arrivi dell'aeroporto partenopeo, si è mostrato particolarmente nervoso e ha fornito risposte evasive alle domande degli operatori circa le ragioni del viaggio.
Le circostanze sospette e le interrogazioni alle banche dati hanno indotto ad eseguire riscontri più approfonditi ai bagagli.
Al termine del controllo, il responsabile è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per introduzione illegale di farmaci sul territorio nazionale e tutti i prodotti rinvenuti, del valore complessivo di circa 35.000 euro in base ai prezzi normalmente praticati sul mercato, sono stati sottoposti a sequestro.
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