Ecomostri, De Luca choc: «Da fucilare gli autori»

Il governatore: 80mila alloggi fuorilegge

Ecomostri, De Luca choc: «Da fucilare gli autori»
di Claudio Coluzzi
Mercoledì 21 Dicembre 2022, 07:45 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 17:03
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La giornata di sole mette ancora di più in risalto il contrasto della gru in bilico tra i detriti e il mare. Le macerie sono quelle dell'ennesimo manufatto abusivo demolito sulla spiaggia. Il mare è quello di Castel Volturno, o meglio di Bagnara di Caste Volturno, località alla destra del fiume dove, per decenni, chi voleva edificava ville e chalet praticamente sul bagnasciuga. Ieri la gru rappresentava il ritorno dello Stato, i detriti lo strapotere dell'illegalità, il mare una natura che qui, nonostante tutto, prova a difendersi anche dagli scempi. Con il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo e il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, c'era anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

«Per lanciare un segnale molto chiaro, - dice il Governatore - non consentiremo più a nessuno di edificare in dispregio della legge e della sicurezza.

Sul litorale Domiziano, in Costiera e in qualsiasi altro posto ci siano ragioni di tutela ambientale e di sicurezza». Si indigna, si infiamma De Luca e si lascia scappare anche una frase forte quando parla di abitazioni senza fogne e urbanizzazione selvaggia: «andavano fucilati alla schiena quelli che hanno fatto l'urbanizzazione in questo modo».

«I nuovi abusi saranno demoliti - prosegue De Luca - oggi è questo il segnale che vogliamo inviare a tutti. Per quelli ereditati dal passato, in Campania ne abbiamo tra i 70 e gli 80mila, la Regione ha proposto in modo realistico e non demagogico - spiega De Luca - che si abbattano gli abusi realizzati in zone pericolose dal punto di vista idrogeologico, sul greto dei fiumi o nelle aree di demanio pubblico, o in zone con vincolo ambientale assoluto, penso alla costiera di Sorrento o Ravello, o le seconde case o quegli immobili realizzati da camorristi. Per le prime case abusive che non ricadano in nessuna di queste condizioni, penso si possa operare diversamente, e avviarli con i Comuni alla sanatorie. Tanto non riusciremo mai a demolire tutti gli 80mila immobili abusivi presenti in Regione, per cui se vogliamo davvero dare un messaggio di legalità e salvaguardare l'ambiente, dobbiamo limitare gli abbattimenti a quelli essenziali. Così, credo, riusciremo a risolvere il fenomeno dell'abusivismo».

Ma a Castel Volturno sono tante le ferite da curare lungo i 27 chilometri di costa e spiaggia immensa che vanno da Ischitella fino al Garigliano. Proprio a Bagnara l'erosione della costa ha fatto in modo che la spiaggia sparisse: in 30 anni circa un chilometro di terra è finito sott'acqua. E molte abitazioni abusive sono state abbattute dalle mareggiate prima ancora che dalle ruspe dello Stato. Per proteggere la costa occorrono quindi scogliere, costose, promesse e mai realizzate e quindi azioni per favorire il ripascimento sabbioso.
«A Castel Volturno - dice il sindaco Luigi Petrella - negli ultimi 15 anni il mare ha eroso quasi trecento metri di costa. Se non si interviene subito, perderemo anche le case non abusive dove la gente vorrebbe vivere. Attendiamo ancora che vengano spesi gli otto milioni di euro per il ripascimento previsti dal protocollo d'intesa firmato nel 2018 tra Regione e l'allora ministro dell'Interno Minniti».

De Luca ha garantito che «nei prossimi mesi sarà finanziato con fondi europei un grande progetto per il ripascimento del litorale. Non so quante risorse ci saranno, ma abbiamo a disposizione centinaia di milioni di euro. Creeremo una rete di dighe sotto il pelo acqua che consentono l'accumulo della sabbia e di allungare la spiaggia. Sarà un intervento molto costoso».
Il prefetto di Caserta Castaldo, anche in qualità di Commissario straordinario di Governo per l'area in questione, spiega che «è un ulteriore passo per operare il risanamento e la rigenerazione urbana della zona e per la riaffermazione forte della legalità su questo territorio».

Il rumore della gru accompagna le parole, il mare oggi è calmo ma l'inverno è appena iniziato. Anche lui farà la sua parte per buttare giù altre case sulla spiaggia. Poi si dovrà ricostruire. Questa volta rispettando la legge.
 

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