Ex Impreco, il Tar stoppa il bando per la vendita dei suoli

Fermato il progetto di riqualificazione della Zes Campania

Ex Impreco, il Tar stoppa il bando per la vendita dei suoli
Ex Impreco, il Tar stoppa il bando per la vendita dei suoli
di Luisa Conte
Sabato 27 Gennaio 2024, 08:52
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La battaglia sull'assegnazione dei terreni dell'ex Impreco di Gricignano d'Aversa va avanti dal 2022. E adesso a complicare la situazione arriva un nuovo stop dal Tribunale amministrativo della Campania che con due ordinanze ha sospeso la procedura di vendita dei suoli di un'area nell'agglomerato industriale di Aversa Nord. In particolare lo stop riguarda il bando del commissario straordinario del Governo della Zes Campania per l'assegnazione e alienazione delle aree ex Impreco nel territorio del Comune di Gricignano.

È stato il Tar a pronunciarsi, con due diverse ordinanze, sui ricorsi presentati dalle aziende Fab 4 Srl, Mania Srl, Brunitto Group Srl, 3a Srl, Grafica Nappa Srl,Fato Logistic Equipments Spa, Fibservice Srl, Ani & Vit Srl, Duedi' Srl e Build Contractor Italia Srl, che avevano chiesto l'annullamento dell'avviso pubblicato il 4 dicembre 2023. I giudici amministrativi hanno accolto la domanda di sospensiva proposta dai ricorrenti "interrompendo" l'efficacia del bando del commissario Giosy Romano e hanno fissato l'udienza per la trattazione il prossimo 6 giugno. In uno dei due ricorsi si chiedeva anche l'annullamento della delibera della giunta regionale n. 341 del 13 giugno 2023, con cui si incaricava il commissario straordinario di Governo della Zes Campania di avviare le procedure di assegnazione e di vendita dei suoli afferenti alle aree ex Impreco.

Nel 2022 il Consorzio Asi Caserta, guidato dalla presidente Raffaela Pignetti, ha avviato la procedura pubblica per l'alienazione dei lotti ex Impreco, come da indirizzi formulati dalla Regione Campania con un'apposita delibera di giunta.

Si tratta di un'area di circa 160.000 metri quadri, nel comune di Gricignano d'Aversa, da destinare a nuove attività produttive, infrastrutture e servizi.

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L'obiettivo era quello di riqualificare l'intera area recuperando, insieme agli edifici già esistenti realizzati circa venti anni fa solo in parte e rimasti incompiuti, anche la vocazione produttiva dell'agglomerato. Il Consorzio ha così pubblicato la manifestazione di interesse e, nel dicembre 2022, anche l'elenco degli assegnatari provvisori.

Ma a scombussolare i piani è arrivato un emendamento alla legge di stabilità, approvato dal consiglio regionale il 22 dicembre 2022 ed entrato in vigore il 1 gennaio 2023, con il quale la Regione ha avocato a sé la procedura di assegnazione e successivamente (con delibera n. 341 del 13 giugno 2023), ha incaricato il commissario straordinario del Governo della Zes Campania. Si arriva, quindi, al 4 dicembre 2023 quando il commissario Romano - le cui funzioni sono state prorogate a marzo 2024 prima che l'incarico cessasse il 31 dicembre 2023 - ha indetto la pubblica selezione per l'assegnazione e la cessione dei suoli ex Impreco con scadenza dopo 14 giorni. A questo bando si sono opposte una serie di ditte, che hanno chiesto la sospensione del provvedimento. E giovedì il tribunale si è espresso bloccando, per ora, il bando. La vicenda Impreco inizia negli anni 2000 con l'approvazione, da parte della giunta regionale della Campania, del contratto di programma nel settore produttivo "Filiera del sistema moda e servizi collegati", nel comune di Gricignano di Aversa. L'area avrebbe dovuto accogliere le imprese consorziate Impreco operanti nel settore tessile e calzaturiero.

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