Educare alla non violenza, sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della violenza di genere e, infine, promuovere modelli culturali e sociali basati sul rispetto e sulla parità tra i sessi, contro ogni forma di discriminazione. Sono questi, in sintesi, i tre obiettivi del progetto "Il diritto violato" promosso dalla cooperativa sociale "L'isola di Arturo Onlus" e presentati ieri in occasione della mostra dei lavori prodotti dagli studenti casertani sul tema della violenza di genere.
Una mostra che raccoglie le riflessioni degli alunni di ben 12 scuole, tra istituti comprensivi e scuole superiori, scaturite dopo la lettura de "Il volo di Mia", un fumetto a tema sceneggiato da Francesco Orlando e disegnato da Max Cimato, che è stato distribuito nelle scuole con l'obiettivo non solo di raccontare la violenza ma anche di dare una speranza a chi ne è vittima.
«Questa storia ha raccontato Roberto Saccone, presidente de L'isola di Arturo Onlus racconta di come Mia, una ragazza vittima insieme alla madre di violenze da parte del padre, per paura di crescere e diventare un mostro come il padre o vittima come la madre, tenti il suicidio.
A finanziare interamente la stampa del fumetto è stata l'Università degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli»: «Nonostante il divario di età tra voi e gli studenti universitari ha commentato Lucia Monaco, docente dell'Università Vanvitelli e delegata per la Terza missione e promozione del territorio abbiamo convintamente sposato questo progetto. Riteniamo che certi valori vadano coltivati già dalla giovane età. La violenza, infatti, è solo la punta di un processo lento e graduale di cui dobbiamo imparare a riconoscere i segnali. Segnali che devono metterci in allarme e indurci a denunciare». Presenti alla presentazione della mostra anche gli assessori comunali Enzo Battarra ed Emilianna Credentino, delegati rispettivamente alla Cultura ed alle Pari opportunità per il Comune di Caserta. «Quello della violenza di genere ha detto Battarra è un tema drammatico con cui dobbiamo fare i conti. È bene che se ne parli e si diffonda il messaggio già dai giovani che insieme ci si può aiutare. I lavori esposti alla mostra sono un chiaro segnale di come la cultura generi cultura e di quanto sia importante affrontare determinati argomenti con alunni di ogni età».
«È stato davvero molto emozionante ascoltare i nostri studenti. Hanno dimostrato in maniera palpabile una spiccata sensibilità ad una tema così attuale e delicato ha commentato l'assessora Credentino Vedere nei loro occhi ed attraverso i loro lavori la determinazione di chi vuole realmente contribuire a migliorare la nostra società eliminando le violenze di genere, mi ha soltanto confermato che educare le nuove generazioni è la strada migliore per un futuro più giusto». Nel pomeriggio, il tema della violenza è stato affrontato con l'incontro «il punto di vista degli adulti» coordinato dalla psicologa Anna Zampella.
Oggi alle 16 in biblioteca, invece, ci sarà l'incontro di approfondimento "Comunicare il sociale ai giovani e giovanissimi" con la partecipazione della giornalista Sabrina Pietrantoni e del pedagogista Vincenzo De Rosa. Sabato alle ore 10 nel cortile dell'Itis-ls "Giordani" ci sarà infine l'esibizione musicale del gruppo "Gli amici di Mia".