Los Angeles-Caserta: filo diretto per attende gli Oscar con iniziative e premiazioni

Premi dati a 8 cittadini che si impegnano per rendere migliore il territorio

L'ex canapificio
L'ex canapificio
Domenica 10 Marzo 2024, 19:51 - Ultimo agg. 19:52
3 Minuti di Lettura

Caserta attende gli Oscar con una iniziativa speciale. In attesa della cerimonia di Los Angeles, che vede la città coinvolta col film candidato “Io Capitano” di Matteo Garrone, ispirato alla storia di Mamadou Kouassi, oggi Caserta ha consegnato degli Oscar speciali a 8 cittadini che quotidianamente si impegnano per rendere la nostra terra, una terra da Oscar. La consegna, moderata dalla giornalista Nadia Verdile, si è tenuta all’Auditorium provinciale di Caserta.

Ecco i nomi di chi ha consegnato i premi e di chi è stato premiato: Antonio Casale, direttore del Centro immigrati Fernandes di Castel Volturno ha premiato Agyei Evans, lavoratore ghanese escluso dai canali di asilo politico e protezione internazionale, residente a Castel Volturno.

Sandro Ruotolo, giornalista, ha premiato Francesco Massarelli e Tiziana Ciccarelli per il loro impegno culturale e cinematografico. Lella Palladino della Fondazione Una Nessuna e Centomila ha premiato Hayat El Bejjat, donna vittima di violenza. Enzo Tosti, della rete Stop Biocidio, ha premiato il coordinamento studentesco Kaos impegnato sul fronte ambientale contro la 4° linea dell'inceneritore di Acerra. Eliana Riva, giornalista impegnata in Palestina, ha premiato il comitato Caserta Città di Pace, fondato dal vescovo Raffaele Nogaro.

Monsignor Pietro Lagnese, vescovo di Capua e Caserta ha premiato Leonardo Capurso, cittadino del quartiere Acquaviva di Caserta, impegnato nei percorsi di rigenerazione delle case popolari. Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud, ha premiato Margherita Tortora, impegnata nella cura condivisa dei giardini beni comuni della città.

Dopo la consegna degli Oscar, in video collegamento da Hollywood, Matteo Garrone e Mamadou Kouassi hanno raccontato queste ultime ore molto emozionanti di attesa della cerimonia. Mamadou ha sottolineato «la ricchezza di questi mesi così intensi, durante i quali, grazie al film “Io Capitano”, abbiamo avuto occasione di incontrare migliaia di persone, di studenti, che oggi hanno una consapevolezza diversa rispetto ai temi del viaggio, della migrazione verso l’Europa e del dramma umano che l’attuale gestione dell’immigrazione porta con sé».

L’iniziativa ha avuto un momento molto partecipato al mattino. Abbiamo infatti animato il cortile esterno della casa del sociale “Mamadou Sy” nell’ex Onmi di viale Beneduce. Uno spazio sociale di importanza vitale per la città, che ne attende da 4 anni la ristrutturazione e l’apertura ad opera del Comune di Caserta, coi fondi regionali già stanziati. Nel cortile, si è tenuto lo spettacolo teatrale “O Sud è fesso” con Sandro Ruotolo, Patrizio Trampetti e Jennà Romano, le letture di Cinzia Crisci della libreria Che Storia, lo Sketch Breakfast con Madame Pillow e tanti stand di artisti e associazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA