Teano, indagati 18 furbetti del cartellino al centro per l'impiego: mille ore di assenza in cinque mesi

La Corte dei Conti ha accertato un danno erariale per 177mila euro

Indagine della Guardia di Finanza
Indagine della Guardia di Finanza
Lunedì 5 Febbraio 2024, 12:43 - Ultimo agg. 13:16
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I finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caserta, su delega della Procura regionale della Corte dei Conti per la Campania, hanno eseguito la notifica di “un invito a dedurre” nei confronti di 18 ex dipendenti del Centro per l’Impiego di Teano.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura contabile in seguito alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta, che portarono all’applicazione di misure cautelari personali e reali nei confronti dei destinatari dei provvedimenti magistratuali, per truffa aggravata e false attestazioni.

Le indagini, avviate dopo una segnalazione pervenuta dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, attraverso controlli, pedinamento, intercettazioni telefoniche, videoregistrazioni, acquisizioni documentali e sommarie informazioni, portarono a svelare il modus operandi degli indagati che attestavano “falsamente” la propria presenza sul luogo di lavoro.

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L’accertamento - eseguito in un arco di 5 mesi - accertò episodi di assenteismo per 1.000 ore da parte dei dipendenti alla sede del Centro per l’Impiego di Teano.

La Procura Contabile, ha emesso “inviti a dedurre” contestando complessivamente un danno di €. 177.336,00 derivante sia dall’ingiusto profitto per le false attestazioni della propria presenza sul luogo di lavoro, sia per l’arrecato danno all’immagine dell’Ente. 

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