Lavori e incubo buche a Caserta: «Più controlli dai tecnici»

Sos di Di Caprio per il quartiere Acquaviva

Lavori e "incubo" buche: «Più controlli dai tecnici»
Lavori e "incubo" buche: «Più controlli dai tecnici»
di Roberto Della Rocca
Lunedì 5 Febbraio 2024, 08:41 - Ultimo agg. 17:32
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Continua ad essere critica la situazione nelle strade del capoluogo dove proliferano le segnalazioni di buche e voragini. Un problema che interessa, in uguale misura, sia i tratti di rete stradale dove sono in corso lavori ai sotto servizi, sia le strade che sono state asfaltate dall'amministrazione e che già mostrano segni di cedimento. Alla prima categoria appartiene la segnalazione che i residenti del quartiere Acquaviva hanno rivolto al consigliere Elio Di Caprio del gruppo "Zinzi per Caserta" e che riguarda via Manzoni. Le immagini sono piuttosto esaustive: a creare problemi è il percorso della fibra ottica per le telecomunicazioni. In prossimità dei pozzetti si sono create vere e proprie voragini pericolose sia per le automobili che per i pedoni. Di Caprio invoca chiarezza sui lavori realizzati dalle imprese e rapidità negli interventi di messa in sicurezza per evitare danni a cose e persone.
Non risultano migliori, invece, le condizioni delle strade interessate dai lavori di rifacimento degli asfalti. A due anni di distanza dalla chiusura del cantiere si è aperta una voragine nella curva di uscita dal Parco degli Aranci da via delle Querce, causata da un pericoloso cedimento del terreno sotto l'asfalto.

A preoccupare ancor di più i residenti il fatto che lo sprofondamento, segnalato nella mattinata di ieri dal Comitato di Quartiere del Parco degli Aranci, non si è verificato nei pressi di un tombino o della rete fognaria.
Ancor più recenti, invece, i lavori realizzati in via Patturelli che, assieme al tratto tuorese di via Marchesiello (una delle prime strade su cui l'Ente era intervenuto a completamento dei cantieri nella frazione), sono segnalati in negativo dal consigliere di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano in un question time che andrà calendarizzato per la discussione dalla Presidenza del Consiglio.
L'intento dell'esponente della minoranza è quello di conoscere, dall'assessore Massimiliano Marzo, il processo di verifica e controllo degli interventi realizzati dopo la comparsa di buche, cunette e fratture sui due tratti di strada.

Proprio il delegato ai "Lavori Pubblici" attende i tempi burocratici per l'individuazione delle ditte per le manutenzioni di strade, verde e fontane, e sta lavorando ad un app da collegare all'ufficio relazioni con il pubblico "digitale" dell'Ente che sarà informatizzato con il progetto "E-Urp" finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza. Un sistema di comunicazione digitale per le segnalazioni che potrà essere utilizzata dai cittadini per chiedere all'Ente interventi urgenti in fatto di caditoie, verde pubblico, rifiuti e buche stradali, anche se si dovrà lavorare per evitare contrapposizioni con l'app già prevista da K-City (che si occupa dei piccoli interventi nelle 75 strade cittadine in cui sono presenti gli stalli per la sosta a pagamento).

L'intenzione anticipata da Marzo è quella di responsabilizzare la pubblica amministrazione introducendo un termine per fornire una risposta ai cittadini in difficoltà.

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«Tutto quello che può contribuire alla digitalizzazione dei servizi e alla trasparenza dell'amministrazione non può che essere positivo - dichiara Daniela Dello Buono del gruppo "Moderati" - sarebbe utile anche a riavvicinare l'Ente ai cittadini semplificando la loro quotidianità». Resta scettica la minoranza. «Continuano gli annunci e si moltiplicano le app che rischiano di sovrapporsi l'una con l'altra generando ulteriore confusione ma la situazione non cambia - dichiara Pasquale Napoletano - le strade della città restano un colabrodo pericolo per i cittadini mentre resta irrisolto il tema del controllo sui cantieri: dove sono finiti i tecnici che erano stati nominati per controllare la corretta esecuzione dei lavori?».

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