Carri, musica e colori: «Il Carnevale sarà tra gli eventi di punta»

Inserito nel Pacchetto Caserta alla Bit, il prossimo anno si apre alle frazioni

Carri, musica e colori: «Il Carnevale sarà tra gli eventi di punta»
Carri, musica e colori: «Il Carnevale sarà tra gli eventi di punta»
di Mariamichela Formisano
Lunedì 5 Febbraio 2024, 08:36 - Ultimo agg. 17:32
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Chiassoso, colorato, festante, il Carnevale che ieri ha inondato le strade della città aveva gli occhi gioiosi dei bambini arrivati da tutta la provincia. Perché era soprattutto per loro la festa che, per il secondo anno consecutivo, alle 11 ha dato appuntamenti in piazza Vanvitelli tra musica e carri allegorici da quattordici metri l'uno. E su quei carri i bimbi ci sono saliti, partecipi di un racconto in carta pesta che dal galeone dei pirati arrivava ai protagonisti deI film "Space Games", "la Famiglia Adams", "Winnie De Pooh", passando per i simboli della "Vita" dedicati a Madre Teresa di Calcutta. Otto carri allegorici, offerti alla città dall'associazione "L'Arca" di Santa Maria a Vico, ai quali nel pomeriggio si sono aggiunti il carro dei Bottari di Macerata Campania e quello dedicato al Carnevale di Rio de Janeiro, con tanto di ballerine e musicisti.

Ed è stata festa, per tutti. Perché mentre la mattinata è stata tutta dedicata alle famiglie, ai bambini con genitori e nonni al seguito, in maschera e non, la serata ha gremito corso Trieste soprattutto di giovani e di travestimenti più arditi. E i dieci carri allegorici, che in mattinata a piazza Vanvitelli erano rimasti fermi, a partire dalle 17 e fino alle 20 hanno sfilato nell'area Ztl, tra l'incrocio con via Colombo fino a piazza Dante. Uno spettacolo nello spettacolo, di colori e musica garantiti dai Bottari e dagli artisti brasiliani.

E tra coriandoli e artisti di strada, il profumo di cibo buono e dolci ha garantito file di clienti davanti a quasi tutti i locali del centro città. Pochi i negozi aperti, salvo i franchising per i quali le aperture domenicali non sono un'eccezione. «Tanto passeggio ma pochi acquirenti», sintetizza Francesco Russo dell'omonimo negozio di abbigliamento di via San Giovanni. Una considerazione che ha accomunato quasi tutti i negozianti rimasti aperti ieri e che, nonostante gli sconti annunciati in vetrina, sono rimasti a guardare la festa in città.

«Anche con l'intento di invogliare la visita ai negozi della città - ha spiegato il vicesindaco e assessore agli Eventi Emiliano Casale, quest'anno insieme all'assessore alla Cultura Enzo Battarra abbiamo promosso una mostra diffusa di disegni fatti dai bambini delle scuole elementari, esposti da alcuni negozi della città. Una iniziativa che, insieme a tante altre, arricchisce il nostro giovane Carnevale casertano che si candida ad essere tra gli appuntamenti fissi del calendario eventi in Campania. Lo scopo è sia quello di dare sempre maggiore appeal al pacchetto turistico "Caserta", che oggi con il sindaco Carlo Marino presenteremo alla Bit, sia quello di allinearlo ai tempi di promozione di tour operator nazionali e internazionali. Ma è anche quello di ottenere ulteriori finanziamenti dalla Regione Campania e di irradiare sui Carnevale storici della provincia il turismo targato Reggia.

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E già pensiamo al prossimo anno quando il Carnevale tornerà protagonista anche nelle frazioni, con carri allegorici e spettacoli sempre più diffusi e partecipati». Oggi, come detto sindaco e assessore saranno a Milano a rappresentare la città alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano per presentare gli eventi più importanti in programma quest'anno come "Un'Estate da Re", "Un'Estate da BelvedeRe", "Settembre al Borgo", "Un Borgo di libri", "Comunalia". All'incontro nello stand della Regione Campania ci saranno anche rappresentanti dei Comuni di

E se ieri sera i coriandoli sono diventati cartaccia tra ciarpame e vetri sparsi ovunque in città, ad attendere per tutta la settimana passanti e clienti nelle vetrine del centro restano i quaranta disegni dei bambini della scuola "De Amicis". «Vetrine come finestre aperte sul Carnevale - spiega l'assessore Enzo Battarra - e sui giovani talenti della nostra città. Un esperimento che replicheremo anche in altre occasioni nella speranza di una partecipazione massiccia di scuole e negozi. Nella convinzione che l'arte debba essere sempre più "pubblica" e godibile anche fuori dai luoghi canonici come musei e gallerie. Ed è bello immaginare che ci venga incontro, quasi inaspettata, e ci circondi delle giovani espressioni che questa terra vanta. Ritengo che solo dando l'opportunità ai giovani talenti di esprimersi e di confrontarsi con il pubblico si possa sperare in una nuova generazione di artisti, degna del passato prestigioso che questa città può vantare».
 

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