Martedì grasso, sai perché si chiama così l'ultimo giorno di Carnevale?

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Martedì grasso, sai perché si chiama così l'ultimo giorno di Carnevale? Il martedì grasso è l'ultimo giorno del Carnevale e le sue origini sono da rintracciare nella storia cristiana e dell'Antica Roma. Era originariamente legato ai riti propiziatori delle antiche civiltà greche e romane, un momento di eccessi, baldoria e mascheramento, celebrato in onore di divinità come Saturno e Dioniso. Durante quei giorni di festa, maschere e costumi cancellavano le differenze sociali, tutti potevano partecipare ai riti propiziatori per ottenere favori divini. Con l'avvento del Medioevo, la Chiesa cristiana decise di far coincidere il Carnevale proprio con il periodo che precedeva la Quaresima, i quaranta giorni di penitenza e riflessione che precedono la Pasqua. Pur opponendosi inizialmente agli eccessi della festa, la Chiesa ne adottò gradualmente alcuni elementi, trasformando una celebrazione pagana in un periodo di preparazione spirituale. Il nome Martedì Grasso deriva dalla tradizione di consumare abbondanti pasti a base di carne proprio nell'ultimo giorno del Carnevale, prima dell'inizio della Quaresima. Il termine Carnevale stesso ha origine dal latino carnem levare, che significa eliminare la carne.

Foto Shutterstock; musica Korben