Multe, scontro su incassi e utilizzo dei proventi: «Chiarezza sugli interventi»

Denunciata segnaletica carente e poca trasparenza su spese legali, vigili e fuoristrada

Multe, scontro su incassi e utilizzo dei proventi
Multe, scontro su incassi e utilizzo dei proventi
di Roberto Della Rocca
Domenica 3 Marzo 2024, 10:01 - Ultimo agg. 4 Marzo, 18:45
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Sono gli incassi delle multe, e il loro utilizzo rispetto a quanto previsto ai sensi dell'articolo 208 del Codice della strada, ad attirare l'attenzione della minoranza. I gruppi di centrodestra zinziani, "Prima Caserta" e "Zinzi per Caserta", hanno infatti protocollato una interrogazione per fugare tutti i dubbi. A richiamare l'attenzione dei consiglieri sono stati i dati sugli incassi resi noti il mese scorso dal Siope, il Sistema telematico del ministero dell'Economia che registra entrate e uscite delle pubbliche amministrazioni.

I dati Siope riportano che il Comune di Caserta, nel 2023, ha incassato 2,2 milioni di euro, 200mila in meno di quanto previsto ma 400mila in più di quanto registrato nel 2022 con gli incassi attestati a 1,8 milioni di euro.

Come previsto dal Codice della strada una quota dei proventi delle sanzioni va spesa proporzionalmente sia per gli acquisti di vestiario, materiale e attrezzature destinate al rafforzamento del corpo di polizia locale, sia per lavori di manutenzione stradale (colmatura buche e lavori a marciapiedi e ciclabili).

I consiglieri comunali zinziani Donato Aspromonte, Maurizio Del Rosso, Elio Di Caprio, Alessio Dello Stritto e Fabio Schiavo, con la loro interrogazione puntano a fare chiarezza sulle cifre stanziate nel 2021 e 2022, di cui hanno recuperato gli stanziamenti relazionati dalla direzione centrale della finanza locale del dipartimento degli Affari interni del Viminale. Nel 2022 risultano disponibili 58.099,27 euro per gli interventi di sostituzione e manutenzione della segnaletica stradale, 41.231,20 euro per l'acquisto di mezzi e attrezzature per gli agenti della Municipale, 41.435,98 euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, fogne e segnaletica, e 14.899,87 euro per Protezione civile e iniziative di settore. «Sono anni che non si interviene sulla segnaletica orizzontale e verticale a cui sta lavorando, nelle ultime settimane, soprattutto K-City che ha rifatto attraversamenti pedonali e fermate del servizio pubblico - spiega Aspromonte - chiediamo all'amministrazione di spiegarci come sono stati impiegati questi soldi, in che progetti oppure in quali interventi. Inoltre sarebbe opportuno ricevere una spiegazione anche sulle somme che l'ente ha speso in questi anni per contrastare gli eventuali ricorsi contro le multe presentati dai cittadini».
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Un problema, quest'ultimo, non di secondo piano come conferma anche il comandante della polizia locale Antonio Piricelli, subentrato a Luigi De Simone, lo scorso primo gennaio. «C'è sempre una differenza - dice - tra quanto viene accertato e quanto poi si riesce a incassare. Tra ricorsi, appelli e difficoltà di riscossione si riesce a recuperare al massimo il 40% dei verbali complessivamente redatti e notificati» spiega il dirigente che vanta i numeri dei primi due mesi di attività nel capoluogo: 14mila sanzioni elevate e 400 veicoli prelevati dal carro attrezzi a conferma della linea dura invocata, all'unanimità nelle scorse settimane, anche dai consiglieri comunali.

Proprio il problema delle spese da finanziare con i soldi delle multe è attualmente sul tavolo di Piricelli, impegnato a compilare le richieste di stanziamento dei fondi. Il prospetto con entrate e spese da sostenere dovrà poi essere approvato dalla giunta ai sensi dell'articolo 208 del Codice della strada. «Con i fondi delle multe - continua - che dovremo gestire quest'anno cercheremo di investire in tutti i modi per rafforzare l'efficienza del corpo di polizia locale» ribadisce Piricelli che segnala una delle priorità di spesa per i fondi del 2023: un fuoristrada da aggiungere al parco auto della Polizia municipale. «Personalmente - specifica - sono propenso al risparmio ma dobbiamo garantire la presenza di un veicolo in grado di intervenire agevolmente anche nelle borgate collinari e nelle aree più impervie del capoluogo difficili da raggiungere con i mezzi che abbiamo a disposizione». Nelle prossime settimane l'istanza del comandante finirà all'attenzione dell'assessore Massimiliano Marzo che ha già dato disponibilità «a fornire in aula le informazioni» richieste dai gruppi zinziani.
 

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