Vendevano come fresco pesce congelato proveniente dall'Equador e dall'Argentina. Questa l'accusa contestata ai titolari di una pescheria di San Cipriano d'Aversa dai carabinieri della Forestale di Marcianise, che in questi giorni stanno intensificando i controlli ai rivenditori di prodotti ittici.
A San Cipriano d'Aversa i carabinieri hanno accertato che i prodotti non risultavano in regola, constatando per alcuni l'assenza di informazioni circa la provenienza e lo stoccaggio, per altri l'esposizione in commercio con informazioni volutamente erronee.
I militari hanno quindi sequestrato diverse decine di chili di orate, spigole e mazzancolle, denunciando i due titolari con l'accusa di tentata frode nell'esercizio del commercio.