Reggia di Caserta aperta anche a Natale e Capodanno con il contest #amarsiallareggia

Ci si potrà baciare sotto un enorme cespuglio di vischio

Il vischio alla Reggia di Caserta
Il vischio alla Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Sabato 23 Dicembre 2023, 08:39 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 10:33
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 La Reggia, come molti monumenti in tutta Italia, implementa la sua offerta di visita in occasione delle festività natalizie: rimarrà, infatti, aperta anche nel pomeriggio di lunedì 25 dicembre e di lunedì 1° gennaio (con accesso solo dalla piazza Carlo di Borbone). La proposta, raccolta anche dalla Reggia, è arrivata dal ministero della Cultura che ha invitato i responsabili a predisporre le condizioni per rendere fruibili, durante il periodo natalizio, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali su tutto il territorio nazionale. In particolare, nella giornata di Natale, gli appartamenti reali saranno aperti dalle 16.30 alle 20, con ultimo ingresso alle 18.45, e a Capodanno, dalle 18 alle 21.30, con ultimo ingresso alle 20.15. Il biglietto avrà un costo di 3 euro, in vendita all'info point (cancello centrale di piazza Carlo di Borbone) e online su TicketOne. Resteranno chiusi, invece, il Teatro di corte e la mostra "Nino Longobardi alla Reggia di Caserta". In entrambe le giornate saranno chiusi, però, il Parco reale, il Giardino inglese e l'accesso di corso Giannone. Peraltro, dal Piano di valorizzazione 2023, erano già previste le aperture straordinarie nei martedì (giorno di ordinaria chiusura settimanale) del 26 dicembre e del 2 gennaio 2024.

Un ulteriore sforzo andato a buon fine, dunque, grazie alla disponibilità del personale del museo e dei concessionari, come è stato messo in evidenza dalla stessa direttrice Tiziana Maffei. La Reggia, poi, da ieri e per tutto il periodo delle feste, per attrarre ancora più persone, ha creato l'iniziativa "Amarsi alla Reggia". L'invito è di scambiarsi un bacio sotto un grande bouquet di vischio beneaugurante sistemato al Vestibolo inferiore. Poi, scattandosi una foto e pubblicandola sui social taggando l'account del museo con l'hashtag #amarsiallareggia, si parteciperà a un contest online.

Le immagini più belle saranno rilanciate dai canali web della Reggia. Insomma, una proposta in linea con i tempi e con le abitudini soprattutto dei più giovani che privilegiano esperienze "istagrammabili" e condivisibili con il popolo del web. Altro appuntamento di richiamo sarà quello del 26 dicembre, quando, alle 11.15 nella Cappella palatina, si terrà il tradizionale "Concerto per un giorno di festa" con l'Orchestra da camera di Caserta diretta da Antonino Cascio e con il pianista Bruno Canino. Il concerto, giunto alla trentaduesima edizione, quest'anno si colloca nell'ambito delle Celebrazioni vanvitelliane-Progetto Music'al tempo di Vanvitelli.

Ci sarà, inoltre, anche una programmazione, a cura del concessionario Opera laboratori, dedicata ai bambini e alle famiglie. Fra le altre "Guarda quel presepe", un percorso al Teatro di corte e il "Cruciverba regale". Intanto, per i giorni 28, 29 e 30 dicembre si registrano numerose prenotazioni: sono 2.500 quelle online per una visita a Palazzo reale. Il percorso virtuoso della Reggia, superato il traguardo del milionesimo visitatore, dovrebbe coinvolgere anche la città. Ma questo riscontro sembra non esserci. «Del milione di persone che quest'anno hanno visitato la Reggia, nel centro cittadino, ne vediamo forse, e approssimando per eccesso, cinquantamila. Eppure il nostro locale è a ridosso della Reggia», osserva Giacomo Serao, contitolare del bar omonimo. «Purtroppo la gente che arriva al complesso vanvitelliano nemmeno si accorge della città.

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Uscendo dal palazzo a sinistra vede solo auto parcheggiate, traffico, confusione. Perché mai dovrebbe immaginare che al di là di tutto questo c'è qualcosa di interessante? Ho l'impressione che, finché non si risolverà il nodo parcheggi e anche della pedonalizzazione delle strade che costeggiano la Reggia, nulla possa cambiare». Osservazioni che chiamano in causa direttamente gli amministratori. «Ci stiamo lavorando - è il refrain dell'assessore agli Eventi e alla mobilità, nonché vicesindaco Emiliano Casale ma non è facile, per i miracoli non siamo ancora attrezzati», dice. E aggiunge: «La speranza è che il problema delle aree di sosta possa essere risolto entro la primavera, quando ci aspettiamo, però, anche l'apertura del varco di via Giannone. Questa potrebbe davvero costituire la svolta per la città e i suoi operatori economici». 

 

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