Rifiuti, in fiamme stabilimento Esogest nel Casertano: rischio diossina per 50mila abitanti

L'Arpac contattata dai vigili del fuoco si è recata sul posto con due squadre di specialisti

L'incendio a Pastorano
L'incendio a Pastorano
Marilu Mustodi Marilù Musto
Domenica 3 Settembre 2023, 20:15 - Ultimo agg. 5 Settembre, 07:06
2 Minuti di Lettura

Un incendio è in atto a Pastorano, nello stabilimento (Esogest) che tratta i rifiuti.

Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco di Caserta per cercare di estinguere l'incendio, ma le operazioni sono difficili. Il rogo potrebbe mettere in pericolo (per la diossina sprigionata) l'intera popolazione dell'agro caleno con 50mila abitanti. Sul posto anche la Protezione civile e le forze dell'ordine. La Prefettura di Caserta è stata informata del gravissimo incendio. Stando ad alcune indiscrezioni, nello stabilimento c'era anche l'azienda ex Gesia - che gestisce il trattamento dei rifiuti in molti Comuni della provincia di Caserta - era finita nel mirino della magistratura nel 2016 con risvolti giudiziari lunghi e complicati.

Video

Il comunicato dell'Arpac

«I risultati dei rilievi, svolti con un campionatore ad alto flusso posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, nella direzione prevalente dei venti al momento dell’installazione, verranno diffusi non appena disponibili». Così l'Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania che - con i suoi specialisti - si è recata sul posto.

I tecnici Arpac del dipartimento di Caserta sono intervenuti in tarda serata di ieri su richiesta dei Vigili del fuoco. «A una prima osservazione - continua il comunicato -  il materiale interessato dall’incendio è apparso costituto da rifiuti, tra cui rifiuti in plastica e gomma.  All’1.30 di stanotte l’incendio appariva ancora in corso, e un pennacchio di fumi di altezza di alcune decine di metri si propagava in direzione sud-ovest.

Si è osservata la presenza di terreni coltivati nella direzione di propagazione dei fumi.  Oggi sono presenti sul posto due squadre dell’Agenzia ambientale, con vari compiti, tra cui seguire la procedura di smaltimento delle acque di spegnimento e dare continuità al monitoraggio delle diossine eventualmente disperse in atmosfera».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA