Scuole, sopralluoghi in ritardo: è corsa per la manutenzione

Ispezionati dai tecnici solo 3 plessi su 42

La scuola media Giannone
La scuola media Giannone
di Daniela Volpecina
Martedì 29 Agosto 2023, 08:26 - Ultimo agg. 15:02
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Lavori nelle scuole comunali, corsa contro il tempo per tamponare i disagi prima della ripresa delle attività didattiche. I sopralluoghi tecnici, inizialmente previsti per lunedì 21 agosto, sono slittati a venerdì 25 per la concomitanza con gli interventi di disinfezione e disinfestazione programmati dall'Asl.

I primi plessi coinvolti sono stati la media Giannone, la primaria De Amicis e il quinto circolo di via Montale. Tra le criticità riscontrate dall'Ente figurano infiltrazioni, guasti agli impianti, agli infissi e ai bagni, guaine da sostituire e caldaie da riparare. I controlli e le ispezioni proseguiranno anche oggi e per tutta la settimana fino a coprire tutti e 42 i plessi del territorio. Poi inizieranno i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovranno necessariamente essere completati nell'arco di dieci giorni. La gara di appalto, aggiudicata a metà agosto, prevede interventi per circa 140 mila euro. Un importo probabilmente insufficiente a far fronte a tutte le emergenze ma che, stando a quanto assicurato dall'amministrazione comunale, consentirà almeno di risolvere i problemi più gravi.

«Siamo consapevoli che le risorse stanziate non potranno garantire tutti gli interventi auspicati - fa notare l'assessore all'edilizia scolastica Massimiliano Marzo - ma ciò che chiediamo a dirigenti, personale docente, studenti e famiglie è di stringere i denti ancora per qualche mese perché stiamo lavorando ad un project financing del valore di 43 milioni di euro che a partire dal 2024 consentirà di ammodernare ed efficientare sul piano energetico ben 37 plessi della città, ridurre i consumi e rendere tutti gli edifici più sicuri. L'obiettivo è infatti quello di affidare ad un'unica società, per un periodo di quindici anni, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le scuole e anche la gestione delle utenze, pagando un canone annuo di oltre 1,8 milioni di euro che è l'equivalente di quanto paga oggi il Comune per le bollette (che ammontano a circa 1,3 milioni di euro) e gli interventi di riparazione (oltre 400mila euro di cui 100mila solo per gli impianti di riscaldamento).

Il vantaggio - conclude l'assessore Marzo - sta nel fatto che la società aggiudicataria si farà carico anche di un lavoro imponente di manutenzione straordinaria, del valore di circa tredici milioni di euro, che nell'arco di tre anni consentirà di sostituire tutti gli impianti e le caldaie, realizzare il cappotto termico e il lastrico per i solai, installare i pannelli fotovoltaici, adottare un sistema di luci a led, sostituire gli infissi e rifare le facciate esterne degli edifici».

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Non beneficeranno di questi lavori perché già destinatarie di fondi Pnrr e Pinqua, l'istituto comprensivo Ruggiero di via Trento e la scuola primaria e dell'infanzia Lombardo Radice di via Roma per le quali è previsto l'abbattimento e la ricostruzione. Così come il nuovo polo per l'infanzia 4.0 da realizzare in via Patturelli. Per questi istituti è prevista però la gestione e il pagamento delle utenze oltre che naturalmente la manutenzione ordinaria a carico della stessa società quando saranno pronte.

C'è attesa intanto tra i dirigenti scolastici per conoscere il cronoprogramma degli interventi che dovranno essere effettuati nell'immediato. Alcuni di loro sono addirittura rientrati in sede in anticipo, accorciando le ferie, in vista dei sopralluoghi annunciati e poi slittati. Tra le criticità segnalate ci sono infiltrazioni in due plessi della Vanvitelli, in particolare quello di San Clemente e quello (di recente ristrutturato) di San Benedetto, in alcuni uffici della Lorenzini, in due edifici della Collecini, vale a dire quello di Puccianiello e quello di Ercole, ma anche nella scuola dell'infanzia di Casolla che fa capo all'istituto don Milani. Segnalati poi pavimenti rialzati nella scuola media e nella primaria del Parco degli Aranci, e più in generale molti impianti guasti, bagni fuori uso e aule da ritinteggiare, complici la muffa e la caduta di calcinacci, in molte scuole del territorio. L'auspicio è che si riesca a far fronte a questi interventi entro metà settembre per garantire la ripresa e il regolare svolgimento delle lezioni.
 

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