Sosta, servizio al via tra anomalie e ritardi: «Centro penalizzato»

Gli operai della K City ancora impegnati nel disegnare stalli e indicare numeri

Sosta, servizio al via tra anomalie e ritardi
Sosta, servizio al via tra anomalie e ritardi
di Roberto Della Rocca
Giovedì 12 Ottobre 2023, 09:59 - Ultimo agg. 11:00
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Il terzo giorno dal ripristino della sosta a pagamento non porta chiarezza e serenità nel capoluogo dove restano molteplici le anomalie segnalate dagli utenti. Un problema innanzitutto per K City, il consorzio di imprese che si è aggiudicato il project financing ventennale per la gestione della mobilità smart. Un inizio del servizio zoppicante come dimostrato, nelle ultime 72 ore, dagli operai spediti in vari punti della città per posizionare le nuove tabelle informative della sosta e per disegnare le strisce. Operazioni che non sono concluse visto che in numerose strade mancano i numeri vicino agli stalli blu (come in via G.M. Bosco) mentre in altri quartieri si corre per cambiare colore alle strisce e cancellare le cifre (come in via Borsellino). E ciò nonostante il servizio, che doveva partire a settembre, abbia subito un altro rinvio all'inizio di ottobre.

Sussistono, poi, gli intoppi tecnici ai parcometri.

In via Colombo una delle colonnine è fuori servizio e dirotta gli utenti verso altri impianti. Per tutte persiste l'impossibilità di pagare usando carte di credito e sistema Telepass a causa degli intoppi burocratici con le banche. In questi primi giorni l'utenza non ha apprezzato la mancanza di chiarezza delle nuove tabelle che indicano l'obbligo del pagamento nella fascia oraria 8-21 non indicando la pausa introdotta all'ora di pranzo e gli stessi parcometri non si bloccano in quelle ore ma ricevono i pagamenti considerando la fascia oraria dalle 13 alle 15 come tutte le altre. Persiste poi l'impossibilità di pagare la sosta per frazioni di ora.

Sul corso Trieste in pratica sono scomparse le strisce bianche. Quelle gialle per i residenti, comparse al posto delle bianche, sono state disegnate senza cambiare i segnali che indicano la possibilità di sostare gratuitamente per un'ora creando sconcerto e incertezza. Una mancanza di chiarezza che spiazza anche i commercianti del centro. «Si è data l'impressione che le strisce gialle fossero gratuite dice Ugo Mancini di Daikin Aerotech ma per ora l'unica differenza percepita è stata la diminuzione del traffico che negli ultimi mesi invece è stato continuo sul Corso». Circostanza rilevata anche da Antonio di Second Life che sottolinea i costi elevati del servizio e la mancanza di aree per il carico e scarico merci: «Il costo della sosta è caro per chi lavora in centro spiega inoltre non sono previsti spazi per il carico e lo scarico delle merci e dobbiamo fare tutto di corsa». Trovare un posto diventa difficile lì dove resistono le strisce bianche (di nuove ne sono comparse, seppure per poche auto, nel tratto finale di via Caduti sul Lavoro). Poi c'è il caso di via Gemito, tutta con strisce blu, dove è difficile vedere auto in sosta: «Qui sembra che il ripristino della sosta abbia scoraggiato l'uso delle auto - dice Pasquale Cerullo - mai visto così vuoti i parcheggi ma il vero problema è dei residenti che non hanno più strisce bianche dove parcheggiare se non allontanandosi dall'abitazione».
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E il tema dei disservizi e delle carenza di stalli per la sosta gratuita nel centro storico continua a far discutere le forze politiche. Sono le commissioni consiliari a ribollire. La prima commissione Affari Generali, dopo che i gruppi zinziani hanno ottenuto pochi giorni fa parte della documentazione, ha chiesto agli uffici comunali la consegna di tutti gli atti relativi al project financing.

La quarta commissione, invece, ha chiesto ai dirigenti di chiarire la ratio delle scelte fatte. «I cittadini sono stufi di non avere servizi sostiene il consigliere Roberto Desiderio noi consiglieri non possiamo entrare nel merito degli atti di gestione ma abbiamo il diritto di sapere perché si sono prese certe decisioni e il compito di verificare che quanto sia stato previsto venga attuato». Così il consigliere Romolo Vignola: «Il centro sembra essere quello più penalizzato dalla nuova sosta e sono in tanti a chiedere come comportarsi in presenza del nuovo servizio». Consapevole di tutte le criticità segnalate e destinatario delle rimostranze si dichiara il vicesindaco Emiliano Casale che difende il progetto.

«Stiamo annotando tutte le criticità emerse dalla riattivazione dei servizi - dice - la settimana prossima incontreremo la ditta per fare il punto della situazione di cui daremo comunicazione opportuna alla cittadinanza. Diamo fiducia al progetto: K City attiverà tutti i servizi previsti dal project entro il 31 dicembre». Dalle parole dell'assessore emerge che per l'installazione delle telecamere e per le stazioni di ricarica delle vetture elettriche la ditta sta solo attendendo gli uffici comunali per la definizione dei luoghi dove procedere. «Quello che normalmente si realizza in 18-24 mesi, a Caserta si farà entro sei mesi, che altro possiamo chiedere alla ditta?» conclude Casale.

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