Dovrà rispondere di un tentativo di estorsione.
Gli agenti della polizia di Stato della Questura di Caserta hanno tratto in arresto Aniello «Nello» Perreca, 35 anni, di Recale, cittadina alle porte di Caserta, figlio del boss Antimo, oggi al 41 bis; il padre, per anni, è stato a capo dell’omonimo clan camorristico operante a Recale e dintorni per conto dei Belforte di Marcianise.
Perreca junior avrebbe minacciato e preteso soldi dal titolare di un bar di Caserta; il presunto estorsore, ora in stato di fermo, è difeso dall’avvocato Renato Jappelli; nelle prossime ora, finirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
Nel 2008, ad appena 20 anni, fu tratto in arresto, con due complici, per una serie di rapina messe a segno in tre stazioni di servizio.
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