A Sergio Ragni il premio europeo per i suoi studi su Rossini

La Commissione Europea e Europa Nostra hanno inserito il musicologo napoletano tra i Campioni del Patrimonio, la cerimonia con la Bartoli a Venezia

Sergio Ragni
Sergio Ragni
Mercoledì 14 Giugno 2023, 11:46 - Ultimo agg. 12:29
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C'è il napoletano Sergio Ragni con la sua straordinaria collezione e gli studi dedicati a Rossini tra i “Campioni del Patrimonio” nominati dalla Commissione Europea e da Europa Nostra. Il nome del musicologo figura tra i 30 progetti segnalati da 21 paesi ce che hanno ricevuto il più prestigioso premio Europeo per il patrimonio culturale. In Italia, in particolare, sono stati premiati i Giardini Reali di Venezia, l'architettura protoindustriale del Veneto nell'età di Palladio e l'iniziativa Aperti per Voi che apre le porte più di 85 siti culturali in 35 città in tutta Italia che altrimenti rimarrebbero chiusi al pubblico grazie a una vasta rete di più di 1.600 volontari.

Per Ragni, il premio è stato motivato dai suoi «sforzi eccezionali nell’arco di oltre 60 anni, che hanno permesso di collezionare, studiare e condividere con il pubblico un patrimonio di conoscenze sulla vita e la rilevanza culturale di Gioacchino Rossini, uno dei più influenti compositori d’Europa».

I 30 vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da esperti provenienti da tutta Europa sulla base delle valutazioni di comitati di selezione che hanno avuto il compito di esaminare le candidature per i premi inviate da organizzazioni e individui da 35 paesi europei.

Commentando l’annuncio dei vincitori del 2023, Margaritis Schinas, vice-presidente della Commissione Europea responsabile per la Promozione dello Stile di Vita Europeo e attualmente anche per la Cultura, ha affermato: «Ogni progetto vincitore di questa edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards è il risultato di capacità straordinarie e di un impegno, collettivo e individuale, che abbraccia luoghi e tradizioni del patrimonio in tutta Europa».

Il celebre mezzosoprano Cecilia Bartoli, presidente di Europa Nostra, si è a sua volta congratulata con i vincitori di quest'anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards: «Sono esempi stimolanti che contribuiscono davvero a costruire un'Europa più bella, sostenibile e inclusiva. Le loro storie di successo dimostrano come le avversità possono essere superate mettendo in comune esperienza, dedizione, creatività e innovazione. Celebreremo tutti i vincitori alla cerimonia degli European Heritage Awards nella nostra amata città di Venezia, Patrimonio dell'Umanità».

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