In tempi di "pandemie mediali" nasce «Pagine Esteri». Giorgio: spazio a giovani e temi mondiali

In tempi di "pandemie mediali" nasce «Pagine Esteri». Giorgio: spazio a giovani e temi mondiali
di Donatella Trotta
Lunedì 12 Aprile 2021, 14:21 - Ultimo agg. 19:01
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Locale e globale. Per allargare lo sguardo dalla leopardiana “siepe” ad un orizzonte più ampio. Globalizzato. Uno scenario antropologico, geopolitico, sociale e culturale dove è sempre più difficile, nell’era biomediatica della disintermediazione digitale, informarsi in modo puntuale e corretto. Con una adeguata verifica delle fonti - preferibilmente primarie o dirette – per evitare così i rischi (o le scorciatoie mentali) degli stereotipi e le trappole delle fake news che sempre più dilagano, in tempi di “infodemia” accentuata, nelle nuove stagioni aperte dal Covid-19 da narrazioni, socializzazioni e contaminazioni del mediavirus: di recente analizzate in un corposo volume, dal titolo Pandemie mediali, edito da Aracne (pp. 584, € 28), curato da Marica Spalletta e Vania De Luca e realizzato in collaborazione con l’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) con il contributo di una settantina di studiosi, esperti, specialisti e giornalisti professionisti. E parte allora da Caserta, ma con una visione internazionale, una nuova avventura editoriale da accogliere con interesse: la rivista online «Pagine Esteri» (www.pagineesteri.it), con focus incentrato prevalentemente su Medio Oriente, Africa, Mediterraneo e tante diverse aree del pianeta, per un approfondimento storico-politico-culturale, annuncia una nota di presentazione, di temi esteri: altrimenti poco scandagliati nel mainstream comunicativo, più attento ai fatti nazionali.

La rivista fa capo alla casa editrice casertana Spring Edizioni, diretta da Eliana Riva, che di recente ha non a caso inaugurato, in via Gemito 89 a Caserta, anche la libreria Malìa, “gestita da donne e dedicata alle donne”: altra buona notizia in controtendenza che in parte compensa la dolorosa chiusura, nel cuore di Napoli in piazza Bellini, della storica libreria delle donne Evaluna di Lia Polcari. La nuova rivista «Pagine Esteri», che vedrà la luce il 14 aprile alle ore 7, sarà diretta da Michele Giorgio: giornalista e saggista di origini casertane, con studi alla Federico II di Napoli e molti anni in Medio Oriente, dove è corrispondente per il quotidiano «Il Manifesto».

Ma con quale spirito viene varata questa rivista, in un panorama dove pubblicazioni specializzate, per quanto minoritarie soprattutto se cartacee, non mancano? «In un’era di saturazione dell’informazione – spiega Michele Giorgio - è arduo per chi naviga in rete approfondire temi internazionali e arrivare a una maggiore comprensione di cause e motivi che sono dietro guerre, crisi economiche, sollevazioni popolari, flussi migratori, sfruttamento del lavoro, forme nuove e vecchie di schiavitù, successi e arretramenti dell’emancipazione femminile in aree del mondo che pure sentiamo nominare ogni giorno». Di qui l’impegno annunciato dalla rivista: «Pagine Esteri», aggiunge Giorgio, «procederà in controtendenza e offrirà ai suoi lettori una informazione fondata su analisi, reportage, documenti originali, recensioni di libri e produzioni culturali, con testi scritti, podcast, video e foto». La redazione? «Si avvarrà della collaborazione di analisti di spessore nazionale come Alberto Negri, di accademici e di esperti italiani e stranieri. La rivista – conclude Giorgio - punta anche sulla valorizzazione di giovani reporter per contribuire a dare slancio alla scrittura e alla produzione giornalistica per le nuove generazioni».

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