«Una scuola chiamata Mondo»: la BCBF apre i battenti con vari appuntamenti in omaggio al centenario di Alberto Manzi

Dall'8 all'11 aprile a Bologna un fitto calendario di iniziative dentro e fuori della Fiera del libro per ragazzi, attesa vetrina internazionale delle novità dell'editoria specializzata per l'infanzia e la gioventù, tra Boom! e Off Fair

«Una scuola chiamata Mondo»: la BCBF apre i battenti con vari appuntamenti in omaggio al centenario di Alberto Manzi
di Donatella Trotta
Domenica 7 Aprile 2024, 18:00
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È l’unico segmento dell’industria culturale in costante crescita, dagli anni ’80. Con lusinghieri dati di vendita di varia, nelle librerie fisiche e online, che secondo le ultime elaborazioni dell’ufficio studi AIE (Associazione italiana editori) se nel 2019, ossia l’anno precedente la pandemia, registrava 20,6 milioni di copie vendute e 7.810 titoli pubblicati nel settore bambini e ragazzi (inclusi i fumetti per bambini), nel 2022 è salito a 23,2 milioni (con 8.625 titoli pubblicati) e, l’anno scorso, a 23,5 milioni: con un giro d’affari complessivo cresciuto dai 243,7 milioni di euro di fatturato nel 2019, ai 291,6 milioni di euro del 2023; e un andamento della vendita e dell’acquisto di diritti (import-export) che dal 2001 al 2022 ha visto aumentare in modo esponenziale le cifre annue: passate, per citare solo la vendita di diritti dall’Italia all’estero, da 486 a 2.744.

Gli esempi potrebbero moltiplicarsi. Ma accanto al dare i numeri, che offrono peraltro una già significativa misura quantitativa del settore, quel che interessa sottolineare qui è il valore qualitativo di una produzione editoriale specializzata, attenta a intercettare i cambiamenti dell’ecosistema digitale e dei suoi fruitori, piccoli lettori in crescita ai quali guarda con le sue anteprime e scambi di diritti internazionali il più importante appuntamento annuale di settore, la Bologna Children’s Book Fair (BCBF): attesa vetrina mondiale che quest’anno apre le porte della sua 61esima edizione dall’8 all’11 aprile con 1500 espositori di circa 100 Paesi e regioni del mondo (ospite d’onore, la Slovenia: presente anche nel numero speciale di Andersen di aprile), focus sulle Afriche e le minoranze etniche e indigene del mondo afroamericano e una miriade di mostre imperdibili, premi di calibro, confronti, incontri, panel e convegni transdisciplinari e internazionali, dibattiti transnazionali sulla sostenibilità e i diritti dell’infanzia, in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite, nello scenario delle nuove sfide (e opportunità) dell’industria editoriale specializzata e degli editori  indipendenti, che quest’anno si avvale di nuove iniziative di approfondimento e di sostegno grazie all’Agenzia ICE e al Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale (MAECI).

Un’edizione insomma ricchissima di molteplici stimoli, che vede anche l’ingresso di BCBF come Patron Member nella prestigiosa International Publisher Association (IPA), attiva dal 1896 a Ginevra, con una ulteriore estensione dell'evento fieristico dedicata, quest’anno, all’editoria generalista realizzata in collaborazione con AIE e Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/K), che si occupa dei brand e dei licensing dei contenuti per bambine/i e ragazze/i. Non solo. Accanto ai numerosi eventi, in Fiera e in città, previsti da «BOOM! Crescere con i libri», anche i molteplici appuntamenti e le pubblicazioni fresche di stampa della nuova OFF FAIR 2024, ciclo di iniziative curato dall’Accademia Drosselmeier - presente al padiglione 25 ATND A 56 insieme al Junior Poetry Festival - che dal 7 aprile si declinerà per tutto l’anno in ogni angolo della Penisola italiana.

Ma nell’anno del centenario di Alberto Manzi, “Maestro d’Italia” la cui eredità è ancora viva e attuale, non poteva mancare in programma una serie di appuntamenti, dopo l’anteprima napoletana realizzata, il 17 gennaio scorso, in un webinar dell’Associazione culturale Kolibrì con Alessandra Falconi, responsabile del Centro Manzi, come ospite d’onore: e sarà proprio Falconi a presentare, lunedì 8 aprile alle ore 17.30, nella Libreria Attraverso di Bologna, il ritorno tra gli scaffali del longseller Orzowei, ripubblicato  da Rizzoli in una nuova veste illustrata da Nora a quasi settant’anni dalla prima uscita del romanzo del “Maestro d’Italia”, storia attualissima di un ragazzino bianco “trovato” e allevato da neri, dall’identità ibrida ma leale e coraggiosa, in cerca del suo posto in un mondo che emargina e rifiuta tutti i “diversi”.

Mercoledì 9 aprile, nuovo appuntamento nel segno di Manzi stavolta in Fiera, a partire dalle ore 9 presso il Caffè Illustratori, per un incontro sul tema: «Leggere ancora Alberto Manzi. Le nuove uscite e le sorprese nel centenario del maestro», che approfondirà con gli editori Rizzoli, Storia e letteratura e Gallucci l’atteso ritorno, con Orzowei, anche degli intramontabili romanzi manziani La luna nelle baracche e Testa rossa. Ultimi due appuntamenti bolognesi dedicati, nei giorni della BCBF, all’impegno civile e all’opera ancora attuale del grande docente, scrittore, pedagogista, divulgatore scientifico, antropologo e attivista politico nato a Roma il 3 novembre 1924 e morto a Pitigliano (Grosseto) il 4 dicembre 1997, sono in programma giovedì 11 aprile: il primo è l’evento (dalle ore 10, presso il Caffè Illustratori) dal titolo: «Un concerto a scuola, una app in biblioteca, un cartone animato per un festival?». Con il Garilli Sound Project della pianista, compositrice e didatta Elisabetta Garilli, assieme ad Alessia Canducci, Gianni Zauli e Alberto Baioni, si parlerà dei linguaggi della creazione, per dare forma al centenario di Manzi scoprendo strumenti e metodi per creare progetti personalizzati, in tutta Italia. Sempre giovedì 11 aprile (ore 18, presso la Libreria Stoppani di Bologna), presentazione del romanzo di Manzi La luna nelle baracche (Edizioni di storia e letteratura), alla presenza del pedagogista Roberto Farné dell’università di Bologna, di Alessandra Falconi e del figlio di Manzi, Massimo.

Dopo Bologna, gli appuntamenti legati a questa figura centrale nella cultura italiana dal secondo dopoguerra, che ha innovato i metodi educativi con alfabetizzazioni di massa (anche in America Latina) ricorrendo con intelligenza emotiva e cognitiva, per la sua “scuola chiamata mondo”, a nuovi media audiovisivi allora nascenti come la radio e la televisione, proseguiranno dal 17 aprile a Verona, all’interno del Festival LibrOrchestra di Elisabetta Garilli, con una tavola rotonda dal titolo: «Rieducarsi per educare» con la partecipazione, tra gli altri, di Mauro Ferrari , sociologo ― già collaboratore di un altro grande “Maestro d’Italia”, Mario Lodi ― e autore di saggi sui temi delle migrazioni, delle politiche sociali, delle organizzazioni e dell’ecologia, oltre che di fumetti e testi teatrali, nonché docente alla SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), impegnato in attività di formazione, ricerca e consulenza sui temi delle politiche sociali, dell’’immigrazione, delle organizzazioni e del welfare di comunità; con lui, anche Susanna Magistretti, ex copy-writer, figlia del noto architetto Vico Magistretti e autrice del manuale «L'abc del giardiniere» (Cairo editore, 2006) e fondatrice nel 1998 dell’associazione “Attraverso il giardino”, dove tiene corsi pratici per imparare a gestire orti e giardini e, dal 2008, impegnata ad aprire un vivaio nel carcere di Bollate, “Cascina Bollate”, dove giardinieri liberi e detenuti imparano a coltivare piante fiorite e ortaggi poi rivenduti nei mercati contadini e, sempre in questa cornice, animano l’organizzazione di corsi specifici e piccole mostre.

Figure chiave per una cultura della cura e cura della cultura che apparteneva in pieno all’approccio didattico e comunicativo empatico di Manzi, capace di pensare e vivere davvero l’esperienza del boscimano Pao, personaggio illuminato nel consegnare a Orzowei una fondamentale lezione senza confini spaziotemporali: l’altro sono io. Domenica 21 aprile Alessandra Falconi ne parlerà, a Verona, in un incontro alle 17.30  che precederà l’anteprima italiana, alle ore 21, dello spettacolo musicale per le famiglie Orzowei, realizzato dal Garilli Sound Project con illustrazioni in presa diretta di Serena Abagnato. Spettacolo che il 25 ottobre prossimo approderà anche a Napoli, preludio di nuove iniziative nel segno di Manzi, offerto alle comunità educanti in chiusura della Festa/Festival Il mondo salvato dai ragazzini 2024, a cura di Kolibrì, dedicato al non casuale tema: “Ferite, feritoie & fughe fantastiche”.

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