Presidente Draghi, faccia qualcosa per mettere fine a questa mattanza. La presidente di Telefono Rosa scrive una lettera aperta al premier dopo l'ennesimo femmicidio chiedendo un intervento immediato del governo sulla questione della violenza contro le donne.
«Un bambino piange disperato perché vede uccidere la propria #mamma dalla furia selvaggia di colui che diceva di amarli entrambi. Ancora un #femminicidio! È spaventoso pensare che questo bimbo avrà le immagini della sua mamma impresse nella memoria per tutta la vita. Le volontarie del Telefono Rosa sono allarmate per quanto accaduto, leggendo inoltre che un altro tentativo di femminicidio è stato casualmente sventato. Signor Presidente siamo sconcertate perché le tante nostre richieste di aiuto hanno ricevuto una sola risposta: un assoluto silenzio. Non ci servono parole, ma interventi concreti. I nostri rappresentanti e le nostre rappresentanti politiche devono osservare attentamente quello che sta accadendo nella nostra società e lavorare alacremente affinché tutto questo abbia fine», scrive la presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, nella lettera aperta pubblicata su Facebook.
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Telefono Rosa ricorda le battaglie fatte dalle donne in questi anni che ora sono messe in discussione, a cominciare dalla vicenda della Casa internazionale della donna a Roma. «Signor Presidente è con dolore e con grande amarezza che dobbiamo chiedere a Lei di porre grande attenzione, in questo momento così difficile per tutti , al tema della violenza non solo nei confronti delle donne, ma della violenza che sta serpeggiando tra i giovani e che ci allarma enormemente.