Autostrade del sapere, la sfida tra droni, robot e satelliti: «Noi a caccia di talenti»

Il futuro delle costruzioni si apre al mondo dell'ingegneria digitale e dell'intelligenza artificiale

La sfida di Autostrade del sapere
La sfida di Autostrade del sapere
di Antonio Vastarelli
Sabato 28 Ottobre 2023, 10:00
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La manutenzione e il controllo di un'infrastruttura sono elementi indispensabili per eliminare i rischi derivanti da usura o incuria che potrebbero causare danni a cose o persone. In quest'ambito, il futuro è già realtà: a ingegneri e tecnici che immaginiamo all'opera per i controlli a strade e viadotti, ormai, vengono affiancati tecnologie e approcci innovativi in grado di rendere più efficace e all'avanguardia il lavoro svolto dai professionisti. Per la manutenzione delle opere civili, ad esempio, è diventato irrinunciabile l'utilizzo di droni. Questa nuova classe di robot, infatti, offre la possibilità di posizionare la strumentazione di misurazione a diretto contatto con le superfici da ispezionare e di realizzare piccoli interventi in siti difficilmente raggiungibili, a tutela della sicurezza dei lavoratori.

I droni rappresentano anche una risorsa per la ricostruzione 3D delle infrastrutture e, se dotati di termocamere, possono anche supportare le attività di indagine. Nell'ambito della sensoristica per il monitoraggio strutturale, invece, gli strumenti di misura tradizionali vengono affiancati dagli smart sensors, utili per la creazione di reti di sensori IoT. In particolare, i sensori optoelettronici in fibra ottica possono essere applicati al campo del monitoraggio, a garanzia della messa in sicurezza delle opere delle reti stradali e autostradali. Altri campi in espansione sono quelli relativi ai sistemi e metodologie per il Construction 4.0, come extended reality, intelligenza artificiale, Building information Modeling (BIM) e fabbricazione digitale. Tra queste, lo sviluppo di nuovi algoritmi basati su tecniche di machine learning (cioè apprendimento delle macchine sulla base dei dati, al fine di migliorare le prestazioni) risulta utile per pianificare attività di manutenzione e messa in sicurezza. Tecnologie innovative si stanno, infine, affermando, anche nel campo delle costruzioni, con l'utilizzo di stampanti 3D. In quest'ottica, diventa centrale il ruolo di una formazione che abiliti gli operatori all'utilizzo dei nuovi strumenti. Proprio per rispondere a queste esigenze, il Gruppo Autostrade per l'Italia ha messo in campo il progetto Autostrade del sapere, che consiste nella costruzione di una rete di partnership con le principali Università e centri di ricerca del Paese con l'obiettivo di formare nuove professioni e far crescere i talenti. «Il futuro delle costruzioni - dichiara Roberto Tomasi, amministratore delegato di Aspi - si apre al mondo dell'ingegneria digitale e dell'intelligenza artificiale.

I nuovi professionisti devono essere preparati anche in questi settori. Autostrade per l'Italia continua a investire nell'implementazione delle competenze per la mobilità del futuro. Abbiamo deciso di scommettere sui giovani e seguirli nei percorsi di alta formazione: obiettivo far entrare nel mercato del lavoro sempre più professionisti esperti nella filiera dell'engineering and construction e delle infrastrutture sostenibili. Nuove risorse - conclude - che entreranno a far parte del Gruppo, lavoratori che potranno far crescere l'azienda e contribuiranno all'evoluzione degli asset autostradali nel segno della sicurezza, tecnologia e sostenibilità». 

E, proprio nell'ambito del progetto Autostrade del sapere, si rinnova la collaborazione tra Aspi e Università Federico II con l'avvio della III edizione della Smart Infrastructure and Construction Academy (SIC Academy), presentata giovedì scorso a Napoli. «Il settore delle infrastrutture del nostro Paese afferma il professor Andrea Prota, direttore del Dipartimento Strutture della Federico II, e coordinatore didattico della Sic Academy - deve raccogliere la sfida di allungare la vita utile di ponti e gallerie, soggetti oggi a un traffico su gomma sostanzialmente aumentato. Ciò richiede figure ad elevato grado di specializzazione trasversale. In quest'ottica spiega - si inserisce anche la scelta strategica di avviare una prima contaminazione con Apple Developer Academy e Cisco Academy, per stimolare idee e iniziative collaborative grazie alle quali gli studenti potranno sviluppare applicazioni delle tecnologie digitali al mondo delle infrastrutture di trasporto» 

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