Bollette, mercato tutelato prorogato per altri sei mesi (forse un anno): spunta il servizio vulnerabili. Ecco il decreto Energia

È uno dei passaggi contenuti in una bozza del decreto energia che sarà lunedì sul tavolo del Consiglio dei Ministri

Bollette, mercato tutelato prorogato per altri sei mesi (forse un anno). Dl Energia, 13 articoli
Bollette, mercato tutelato prorogato per altri sei mesi (forse un anno). Dl Energia, 13 articoli
Sabato 21 Ottobre 2023, 16:55 - Ultimo agg. 22 Ottobre, 16:36
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Bollette - La salvaguardia delle famiglie contro i possibili rincari di gas e luce, passa per il nuovo decreto Energia che approda lunedì sul tavolo del Consiglio dei Ministri. È in rampa di lancio la proroga da un minimo di sei mesi al massimo di un anno per l'arrivo del 'mercato libero' per gli utenti domestici, una norma che doveva scattare nel 2017 e che si teme potrebbe portare un ulteriore rialzo dei prezzi. È questa una delle norme più importanti del nuovo decreto Energia, che porta la firma del ministro Gilberto Pichetto Fratin e che punta a sciogliere alcune partite strategiche sul fronte energetico.

Dl energia, le bollette

Per le bollette, ad esempio, arriva una procedura ad hoc che riguarda le fasce considerate 'vulnerabilì ma norme sono previste anche per la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili, il sostegno alle imprese energivore attraverso l'utilizzo di energia elettrica autoprodotto o gas italiano a prezzi - dice il testo - 'ragionevoli'.

Gli altri interventi

Per gli impianti di estrazione di gas vengono previste deroghe, anche se condizionate da alcuni paletti.

Un articolo prevede investimenti per salvaguardare bacini idrografici. Norme anche sui rigassificatori, sull'offshore eolico e una nuova deroga per gli impianti di produzione di energia elettrica a carbone.

La transizione verso le rinnovabili

La filosofia del decreto è quella di mettere in sicurezza un settore, fuori dalle dinamiche del mercato che talvolta diventano speculative, favorendo la transizione verso le rinnovabili. Con l'obiettivo anche di utilizzare strumenti diversi di tutela che siano diversi dai 'bonus' finora previsti. Ecco così che per gli utenti domestici il passaggio dal mercato tutelato a quello libero sarà accompagnato da adeguate campagne informative, da procedure competitive per la scelta degli operatori che reggeranno la transizione con un servizio a tutele graduali.

La novità

La novità riguarda poi i clienti vulnerabili: percettori di bonus, anziani over75, abitanti di isole minori o di strutture di emergenza dopo calamità. Per loro si attiverà un 'servizio vulnerabili' che, attraverso l'Acquirente Unico provvederà alla fornitura di energia elettrica comprata all'ingrosso e quindi a minor prezzo. Nel decreto c'è anche una misura per sciogliere il nodo del passaggio del personale dei call center ora impegnati nel settore del mercato tutelato.

Le imprese

Il pacchetto che arriva in Cdm punta anche ad agevolare le imprese che, per caratteristiche produttive, utilizzano molta energia, come il vetro e la ceramica. Una forte agevolazione spinge alla autoproduzione elettrica da fonti rinnovabili (con anticipi dal Gse con energia a prezzi calmierati da restituire in 20 anni) mentre un articolo promuove l'uso di gas nazionale dal prezzo più basso con una rimodulazione del meccanismo chiamato Gas Release.

I fondi

Fondi (200 milioni l'anno dal 2024 al 2032) sono poi previsti per le regioni e le province autonome per favorire impianti rinnovabili destinando specifiche aree. Oltre a queste norme il decreto spinge anche alla creazione di un polo per l'eolico galleggiante con l'obiettivo, da qui a qualche anno, di individuare vaste aree marine che, senza impatto sul paesaggio, possano ospitare piattaforme di eolico fino a 30-50 chilometri quadrati. Un'opportunità che sarà accompagnata - sempre per parlare di energia e mare - dalla classificazione di impianti strategici per i rigassificatori on shore.

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