Stream-jacking, la truffa online sempre più diffusa: rubate criptovalute (come i bitcoin) attraverso dei video

Gli hacker creano canali su piattaforme di streaming video, fingendosi personaggi famosi, per indurre gli utenti a cliccare sui link nelle descrizioni

Stream-jacking, truffa online sempre più diffusa: rubate criptovalute come i bitcoin attraverso dei video
Stream-jacking, truffa online sempre più diffusa: rubate criptovalute come i bitcoin attraverso dei video
Martedì 23 Gennaio 2024, 12:21 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 13:09
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Una nuova truffa si sta diffondendo online, principalmente su YouTube: gli stream-jacking. Bitdefender stima che gli hacker, attraverso questa tecnica, abbiano guadagnato già più di 600 mila dollari.

La frode

Gli hacker creano canali su piattaforme di streaming video, fingendosi personaggi famosi, per indurre gli utenti a cliccare sui link nelle descrizioni, spingerli a rilasciare informazioni personali o a installare software sui computer, per poi rubare i loro depositi di criptovalute, come i bitcoin.

Tra le star maggiormente utilizzate per ingannare gli utenti c'è Elon Musk, con la sua Tesla: grazie all'intelligenza artificiale è possibile riprodurre il suo volto e la voce per promuovere attività di investimento.  Obiettivi frequenti sono anche SpaceX, altra creatura di Musk, e MicroStrategy, che fornisce business intelligence, software mobile e servizi basati su cloud.

Lo stream-jacking prende di mira canali popolari per acquisire account o attirare i follower su un falso canale con la promessa di ricompense, utilizzando varie tecniche tra cui livestream con pop-up, codici e link dannosi. 

Come evitarla

I criminali promuovono solitamente le loro campagne in momenti particolari per il settore, come ad esempio l'aumento del valore dei bitcoin oppure Tesla che lancia un nuovo modello di auto.

Gli esperti di Bitdefender avvertono: «Occorre controllare sempre l'identificativo del canale: se contiene caratteri inaspettati o errori di scrittura, è quasi certo che si tratti di un furto d'identità.

Segnalare sempre le truffe osservate per tenere sotto controllo il fenomeno e verificare anche i feed dei social media, perché di solito queste truffe vengono denunciate e descritte nei dettagli».

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