Pensionato indigente e malato finisce sotto processo per il furto di uno sciroppo nei poliambulatori del vecchio ospedale a Frosinone. La vicenda risale al settembre scorso quando A.P. di 62 anni che vive nell’indigenza dopo essersi recato a mangiare nei locali della Caritas, si era reso conto di non sentirsi molto bene. Così aveva deciso di raggiungere a piedi i poliambulatori di viale Mazzini per sottoporsi ad una visita accurata.
L’uomo da tempo soffriva di una patologia polmonare e veniva seguito dagli ambulatori.
Se la dottoressa si fosse trovata nell’ambulatorio gli avrebbe dato quella medicina senza alcun problema. Purtroppo non l’ha pensata allo stesso modo una inserviente che notando la scena aveva allertato la polizia. Gli nel corso della perquisizione gli avevano trovato addosso la bottiglietta di sciroppo. Ma l’anziano non pensava assolutamente di aver commesso un illecito. Lui che viveva con soli trecento euro al mese e che faceva i salti mortali per sbarcare il lunario non poteva permettersi certo di acquistare quello sciroppo. Inutili le sue spiegazioni alle forze dell’ordine che hanno fatto scattare la denuncia per furto aggravato dal fatto che sarebbe stato consumato in uffici aperti al pubblico. A conclusione delle indagini il pensionato è finito sotto processo.
La prima udienza che si terrà davanti al giudice monocratico del tribunale di Frosinone è stata fissata per il prossimo 23 settembre. La responsabile del Poliambulatorio, parte offesa in questa vicenda avrà la facoltà di costituirsi parte civile per chiedere le restituzioni ed il risarcimento del denaro. Quando venne fuori la notizia di questa denuncia tanti cittadini del capoluogo ciociaro si sono prodigati per dargli una mano facendo scattare una vera e propria gara di solidarietà. Gli stessi legali Lo Vecchio e Turriziani hanno deciso di prendere la sua difesa senza percepire nemmeno un euro.