“Secondo il 22esimo rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva per una visita specialistica i cittadini del Lazio debbono attendere fino a 9 mesi, per giungere a 16 in caso di una mammografia, 12 una risonanza magnetica ed 11 una Tac. In sostanza: l’anticamera della morte. Curarsi nel Lazio equivale a rischiare seriamente la propria vita a causa delle lunghe liste d’attesa. In molti ormai ricorrono alla sanità privata (giustamente), in caso di visite che necessitano una certa urgenza; e chi non può permetterselo?
Semplice, non si cura, e il più delle volte muore ancor prima della data prevista per la visita. Cosa pagano a fare le tasse i cittadini del Lazio? Zingaretti parla di uscita dal commissariamento ma, di fatto, non ci sarà alcuna riduzione dell’Irpef regionale, e il servizio sanitario erogato è semplicemente scandaloso. A parole si esce dal commissariamento ma, nei fatti, le tasse sulla sanità non diminuiscono ed i servizi peggiorano! Una vera e propria presa in giro. Basta parole, occorrono fatti concreti. Va ripensata l’intera governance della sanità laziale.”
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli
Liste d'attesa da record
negli ospedali,
undici mesi per una Tac
Giovedì 12 Dicembre 2019, 20:22
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