Sale il prezzo del caffè, in provincia di Frosinone la tazzina fino a 1,20 euro: i bar che ancora resistono tra i 70 e i 90 centesimi

Negli ultimi tre anni si sono registrati rincari del 15%

Sale il prezzo del caffè, in provincia di Frosinone la tazzina fino a 1,20 euro: i bar che resistono tra i 70 e i 90 centesimi
Sale il prezzo del caffè, in provincia di Frosinone la tazzina fino a 1,20 euro: i bar che resistono tra i 70 e i 90 centesimi
di Marina Testa
Venerdì 26 Aprile 2024, 07:00
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Migliaia di chilometri per raggiungere i bar italiani e soddisfare una consuetudine e un piacere diventati tradizione. Peccato che quella tazzina di caffè costi sempre di più, tra un euro e 1.20 la media. In un’economia globalizzata in cui gli equilibri geopolitici, il clima, la produzione di energia possono incidere sul costo finale dei prodotti, gli effetti possono ricadere anche nei bar o nei ristoranti dei paesi o delle città di provincia come Frosinone.

«Per i rialzi delle quotazioni del caffè sui mercati internazionali - spiega Assoutenti - il caffè espresso ha già subito aumenti dei listini negli ultimi anni e oggi il prezzo medio di una tazzina consumata al bar si attesta a 1,18 euro nelle principali città italiane. Solo 3 anni fa il costo medio era di 1,03 euro, un aumento nel tempo del 14,9%».

GLI IRRIDUCIBILI

Ma c’è qualche esercizio pubblico che resiste, che per ragioni diverse riesce ad applicare un prezzo inferiore ad un euro. A Ceccano, ad esempio, è possibile acquistare una tazzina di caffè espresso al bancone anche a 70 centesimi.

Nel capoluogo c'è poi uno storico bar di Frosinone, il Bar Bonelli, che da anni ha congelato il prezzo a 80 centesimi. «Riusciamo ad applicare il prezzo di 80 centesimi a tazzina per una serie di ragioni - spiega Pietro Bonelli - Uno dei fattori che ci aiuta è il fatto di non essere gravati all'affitto dei locali che sono di proprietà. Vi devo confidare che è la politica voluta di mio padre che da quando è entrato in vigore l'euro non ha aumentato il costo del caffè. Anche se dovessimo incrementarlo per sostenere le spese, confidiamo nei clienti. Finora hanno apprezzato la nostra miscela, composta dal 70 per cento di Robusta che proviene da Indonesia, Camerum, India, e al 30 per cento di Arabica che arriva dal Brasile con un mix dal Centro America. Abbiamo raccolto ampie testimonianze che questa aromatica miscela piace. E non la cambiamo. Gestiamo questo locale da tre generazioni e siamo convinti che sia la qualità dei prodotti a fare la differenza, il prezzo incide in parte sulla selezione che fa la clientela.

Dunque, fino a che ci sono le condizioni offriremo il caffè con un prezzo inferiore all'euro. In caso di aumenti ci affidiamo alla qualità del prodotto».

I CALCOLI

E resiste anche il Caffè Garden di Paliano. Chiediamo al gestore perché ha lasciato il prezzo a 90 centesimi a tazzina. «Non ci conviene, aumentare il prezzo ad 1 euro riduce la quantità di vendita di mezzo chilo al giorno, moltiplicata per 365 giorni sono molti chili all’anno non consumati – spiega il contitolare Daniele Celletti con chiarezza – Quindi aumentare il prezzo non serve, almeno per quanto ci riguarda, perché guadagneremmo di meno». Un altro esercizio pubblico di Paliano, invece, la Casina dei Pini, un giorno a settimana applica un prezzo di vendita scontato: invece di 1 euro, il martedì un caffè espresso si paga 80 centesimi.

L’OFFERTA

«Da Vincenzo caffè anticrisi» è invece lo slogan che campeggia su un manifesto in mostra lungo la superstrada Cassino-Formia, all’altezza di Castelnuovo Parano. Il prezzo è scritto a caratteri cubitali: 90 centesimi. È quanto si paga all’Insolito Caffè che ha usato questa formula per evidenziare ai passanti la sua linea in controtendenza rispetto ai rincari diffusi.

Al contrario della vicina Cassino dove si registra una punta massima di 1,30 euro nell’area dell’isola pedonale. Ci sono poi le varianti: spesso l’aggiunta di latte, quindi un caffè macchiato, fa lievitare di qualche centesimo il costo al bancone.

A Sora, ad esempio, al Caffè del Viale è di dieci centesimi. «Il prezzo del nostro caffè è fermo ad 1 euro, anche se la materia prima è aumentata – spiega il titolare – E quei 10 centesimi in più per il macchiato molte volte non li carichiamo, specialmente ai clienti abituali, anche se nel listino è indicato. E anche perché ormai le variabili al caffè assoluto sono talmente tante che applicarle e diversificarle tutte è impegnativo».

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