San Giorgio a Liri, spari contro Dj e fonico per la musica troppo alta: denunciato un 38enne

Dovrà rispondere de reati di “lesioni, minaccia ed esplosioni pericolose”

San Giorgio a Liri, spari contro Dj e fonico per la musica troppo alta: denunciato un 38enne
Vincenzo Caramadredi Vincenzo Caramadre
Giovedì 31 Agosto 2023, 12:00 - Ultimo agg. 17:15
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Spari durante la festa al Parco La Forma: i carabinieri dela stazioni di San Giorgio a Liri hanno denunciato a piede libero un 38enne del luogo per i reati di “lesioni, minaccia ed esplosioni pericolose”.

L’uomo, stando alla ricostruzione dei carabinieri diretti dal capitano Bartolo Taglietti e dal maresciallo Luca De Angelis, è fortemente indiziato di avere attinto con alcuni pallini esplosi da una carabina ad aria compressa di libera vendita due uomini, impegnati nella sera del 28 agosto all'iniziativa: “Notti magiche”. Nello specifico, il disk jockey 27enne del luogo e il fonico 43enne di Cervaro, erano stati attinti da alcuni piombini sparati dall'arma, che aveva provocato alle vittime delle lesioni e delle contusioni.

A seguito dell’increscioso episodio, i carabinieri hanno avviato le indagini cercando di ricostruire quanto accaduto, partendo da un precedente episodio in cui l’indagato avrebbe minacciato di sparare all'organizzatore dell'eevento se non avesse abbassato il volume della musica. Da tale spunto i carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 38enne e, all’interno della stessa, hanno rinvenuto una carabina con relativo munizionamento, che sarebbe compatibili con quanto repertato a seguito dell’evento. "L’abitazione dove vive l’uomo si trova in corrispondenza del luogo in cui si è verificato l’episodio ed è verosimile che i colpi siano stati agevolmente sparati dalla casa del sospettato", hanno spiegato i carabinieri.

Le vittime, oltre allo spavento, hanno sporto denuncia a carico di ignoti per quanto accaduto e si sono poi recati presso l’ospedale di Cassino dove, a seguito dei previsti controlli, sono stati giudicati guaribili, rispettivamente, con 7 e 1 giorno  di cure.

La carabina e i 234 piombini sono stati sottoposti a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per i successivi accertamenti.

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