Prima si sarebbe conquistato la sua fiducia, poi l'avrebbe violentata. Accusa pesantissima quella che pende sulla testa di un 44enne di Ciociaro che è indagato per violenza sessuale. In questi giorni sono state chiuse le indagini e ora l'uomo potrà difendersi con un interrogatorio o una memoria dall'accusa che la donna, una collega di lavoro, gli muove. Una storia molto controversa, con tratti in chiaro scuro, quella finita all'attenzione della magistratura inquirente.
LA RICOSTRUZIONE
I fatti risalgono al 2021, quando tra i due, colleghi di una nota azienda che opera fuori provincia, inizia un rapporto di amicizia molto stretto, fino a diventare una storia d'amore, con tanto di messaggi.
LA DIFESA
La difesa dell'uomo, rappresentata dagli avvocati Sandro Salera Paolo Marandola, ha presentato una lunga memoria difensiva, riportando i messaggi "al miele" tra i due e tanti altri dettagli. Con rapporti definiti del tutto consenzienti e con messaggi affettuosi e pieni di romanticismo. La difesa ha sottolineato inoltre, che gli esami medici a cui si è sottoposta la donna non avrebbero individuato affatto segni di violenza, tantomeno sull'indagato sarebbero state evidenziate tracce di resistenza come graffi, morsi o altro.