«E’ da salutare con favore l’intervento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in tema di assegno divorzile - comment l'avvocato Marco Meliti, esperto matrimonialista - volto a mitigare gli effetti delle precedenti sentenze che sembravano aver irrimediabilmente segnato il tramonto del diritto alla conservazione del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
Correttamente gli Ermellini hanno inteso riequilibrare tale assetto, richiamandosi ai principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l’unione matrimoniale, anche dopo lo scioglimento del vincolo. In tal modo la Cassazione ha valorizzato anche il principio di uguaglianza tra lavoro casalingo e quello professionale, offrendo le dovute garanzie a quelle donne che, spesso proprio su richiesta del marito, avevano rinunciato alle proprie ambizioni lavorative per dedicarsi alla famiglia, favorendo così il successo professionale del marito e la formazione di un patrimonio comune. Donne che, altrimenti, dopo molti anni di matrimonio ed in età avanzata si vedevano costrette a reinventarsi un’occupazione lavorativa, in assenza di un’adeguata formazione professionale ed in un mercato lavorativo recessivo».