Si inizia proprio dai costi: «Al di là del viaggio vivere in Sardegna non è affatto costoso; basta scegliere le mete. Vuoi la Costa Smeralda? E allora non lamentarti. Ma sappi che scegliere la Costa Smeralda significa non scegliere la Sardegna, ma un lembo di terra nel quale è stato costruito un bel parco di divertimenti che niente ha a che fare con la nostra cultura e il nostro territorio».
Altra critica, la mancanza di wi-fi: «spesso è addirittura offerto gratuitamente dai comuni più piccoli.
Ma se davanti a Capo Caccia, alle Bocche di Bonifacio, alla gola di Gorropu o al Pan di Zucchero di Masua il tuo unico pensiero è quello di connetterti in wi-fi probabilmente c'è proprio un rapporto sbagliato fra te e la Sardegna». E per chi cerca le megadiscoteche il blogger contrappone «ritmi di vita lenti, silenzi, pace, convivialità, ottimo cibo, sguardi sinceri e piccoli paradisi. Altrimenti questo matrimonio non s'ha da fare. Senza rancori».