Morto Gianni Minervini, attore e produttore con Pupi Avati, Oscar per «Mediterraneo»

Gianni Minervini
Gianni Minervini
Martedì 4 Febbraio 2020, 18:27 - Ultimo agg. 18:31
2 Minuti di Lettura
Lutto nel mondo del cinema italiano. Addio al produttore e attore Gianni Minervini. Napoletano, classe 1928, Minervini, è morto a Roma all'Ospedale Fatebenefrattelli dell'Isola Tiberina, dove sono anche previsti i funerali - domani alle 15 nella chiesa di San Bartolomeo.

Nel 1991 vinse l'Oscar per il migliore film straniero con il film "Mediterraneo". Figlio del giornalista Roberto e fratello della scultrice Annamaria, nel 1976 Minervini ha fondato la Ama Film in società con Antonio e Pupi Avati. Minervini ha prodotto, tra gli altri, il film di Benigni "Berlinguer ti voglio bene" e i primi film di Gabriele Salvatores.

Pupi Avati dal cinema al libro

Come attore Minervini, tra l'altro, ha vestito i panni del ragazzo fiorentino che fa una sonora pernacchia ad Alberto Sordi nel film "Souvenir d'Italie". 

All'Ara Pacis un giro nel West di Sergio Leone

Gianni Minervini è stato un «compagno di lavoro ideale», dice il regista Pupi Avati ricordando il produttore scomparso. «Abbiamo vissuto insieme, nella società di produzione, - continua Pupi Avati - anni bellissimi della nostra vicenda professionale e umana. Gianni è stato parte dell'Ama film dal 1976 al film "Gita scolastica" del 1983. Con una infinità di difficoltà abbiamo creato questa piccola società contro tutto e tutti, scoprendo la televisione che nessuno di noi aveva mai fatto. Abbiamo fatto tanti film assieme».

Chiara Ferragni, un premio a Hollywood. E lei si traveste da Harley Quinn

«Un produttore innovativo capace di prendere i suoi rischi» dice a sua volta Antonio Avati. «Sette anni di collaborazione con questo dinamico produttore da cui ho imparato molto anche perché allora ero più giovane - continua Antonio Avati - con lui abbiamo fatto film di Pupi come "La casa delle finestre" e soprattutto abbiamo prodotto il primo film di Roberto Benigni, "Berlinguer ti voglio bene" che ci aveva fatto assistere a un suo spettacolo, con noi due soli spettatori, al Teatro Alberichino di Roma. E pensare che la collaborazione con Gianni Minervini - conclude - era iniziata nel 1975 con un film sfortunatissimo come "Bordella" che fu anche sequestrato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA