​ NAStartUp, l’acceleratore hackera la società con nuove formule

La sfida: innovare attraverso la scoperta delle opportunità (e bellezze) del territorio

La Sala Vico della Biblioteca dei Girolamini
La Sala Vico della Biblioteca dei Girolamini
Giovedì 30 Novembre 2023, 12:14
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Innovare attraverso la scoperta delle opportunità (e bellezze) del territorio con un occhio attento ai mercati internazionali. NAStartUp, il network che accelera idee e progetti in Italia e all’estero, ha lanciato due iniziative dedicate alla sua community a novembre. 

La prima StartUpLab, attività fortemente voluta dagli Acceleratori di NAStartUp: IdeaSolutions e Quadronica realizzata in collaborazione con gli studenti dell’Università degli Studi di Napoli Vanvitelli, guidati da Marco Borrelli, ha portato alla riscoperta del prestigioso complesso dei Girolamini. La Sala Vico della Biblioteca dei Girolamini nel cuore di Napoli è considerata tra le più belle in Italia. L’attività ha portato gli studenti a interrogarsi su come l’innovazione può favorire l’accessibilità, la fruizione e la riscoperta di spazi storici all’interno della città

«L’innovazione va osservata sempre con diverse profondità e vari livelli di impatto. Noi partiamo sempre da quella più vicina ai territori e alle persone, che prende la strada spesso del social impact, a cui come NAStartUp siamo particolarmente legati. E poi c’è un’altra direzione, quella dei mercati internazionali, che ci aiuta prendere spunto e imparare da quello che non avviene lontano dai nostri occhi», spiega Antonio Prigiobbo, founder di NAStartUp.

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Il secondo evento di novembre è il consueto appuntamento in streaming con StartupPlay alla scoperta di nuove innovazioni italiane e internazionali, progetti di social innovation e consigli su nuovi libri per trovare nuove ispirazioni e migliorare le proprie competenze. 

Dalla Tunisia arriva l’innovazione di Abdessalem Bazine che presenta Click and Win. La startup si occupa di analisi dati e insight, per aiutare le aziende a comprendere il comportamento dei loro clienti target, utilizzando l’arma del sondaggio, nella rubrica internazionale curata da Maria Maddalena Ascione, advisor ed export manager.

All’estero risponde l’Italia con tre innovazioni. Ambrush di Amanda L.H. LLuch lancia la mini luxury hair brush, una piastra innovativa che ambisce a combinare portabilità e versatilità.

Protesi articolari con le sembianze degli arti biologici con stampa 3D, robotica e intelligenza artificiale: questa è l’idea di I Can Feel My Legs di Gaetano Carlino. Infine, nell’education opera Domenico Di Frenna, che con la sua SocialStation, ha ideato un sistema multimediale che favorisce la collaborazione in classe. 

Ritorna una delle rubriche più apprezzate del network: il racconto delle ultime tendenze della social innovation, con Valerio Alfano, advisor e dottore in educazione e formazione, che ha intercettato Che Follia!, un social bazar inclusivo dove è possibile acquistare prodotti fatti a mano, realizzati da persone vittime di disagio mentale, sociali o problemi di dipendenza. 

Come usare le tecnologie di intelligenza artificiale è la domanda da cui parte la riflessione di di Mafe De Baggis, Alberto Puliafito, autori del libro, In principio era ChatGPT. Intelligenze artificiali per testi, immagini, video e quel che verrà (Apogeo) intercettati dal giornalista di innovazione Giancarlo Donadio, nella rubrica ReadyNNovation.

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