Chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo per la ragazzina di 13 anni annegata in piscina a Sperlonga a luglio dello scorso anno.
Il provvedimento del magistrato riguarda Mauro Di Martino, rappresentante legale della società che gestisce l’hotel, di Francesco Saverio Emini, ex proprietario dell’albergo, e nei confronti di Ermanno Corpolongo, costruttore, che aveva realizzato nel 2004 l’impianto di aspirazione. Secondo l’accusa sarebbe stato il malfunzionamento di quest’ultimo a determinare il decesso di Sara Francesca Basso, la giovane vittima di Frosinone che lo scorso luglio si trovava in vacanza con la mamma e la sorellina di quattro anni nell’albergo di Sperlonga.
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Bambina morta in piscina a Sperlonga, chiesto il rinvio a giudizio di tre persone
Martedì 23 Luglio 2019, 06:30
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