Alfonso Signorini: «Amavo le donne, ma sono stato tradito. Il primo uomo? A Cuba, poi ho conosciuto Paolo su una chat»

l giornalista: «Facevo il prof e persi la testa per la zia di un mio allievo. Dovevamo sposarci»

Alfonso Signorini: «Amavo le donne, ma sono stato tradito. Il primo uomo? A Cuba, poi ho conosciuto Paolo su una chat»
Alfonso Signorini: «Amavo le donne, ma sono stato tradito. Il primo uomo? A Cuba, poi ho conosciuto Paolo su una chat»
Domenica 26 Novembre 2023, 11:15 - Ultimo agg. 28 Novembre, 09:39
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Al Corriere della Sera Alfonso Signorini racconta di aver dato il suo primo bacio vero a 23 anni. Ma mai nessun cotta tra i banchi di scuola. «Ero un bambino vecchio, i maschi mi prendevano in giro perché non mi piacevano il pallone e le biglie, preferivo giocare a campana». Ma quel bacio dato a quella ragazza più grande di lui lo segnò. «Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me, aveva 31 anni. Eravamo terrorizzati che scoprissero la tresca. Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio. Un giorno, davanti a un passaggio a livello, l’ho baciata. E ho scoperto l’attrazione fisica, quella vera». Ma le nozze alla fine saltarono: «Vendeva condizionatori, mi tradì con un rappresentante egiziano. Mandammo indietro i regali, tra cui un corredo della Rinascente».

Le donne

Una delusione fortissima per Alfonso Signorini. «Non volevo più saperne dell’amore.

Dentro di me lo sentivo che i miei veri interessi erano altrove, ma i condizionamenti esterni erano troppo forti. Reprimevo». Ma al cuor non si comanda e così s'innamorò di nuovo: «Quando avevo ormai deciso di chiudere per sempre quella porta, su un pullman per Moena incontrai Laura, ragazza stupenda, romana, diretta al mio stesso albergo. Fu amore. E con lei ho passato sette anni da dio. Ero innamorato pazzo». Ma finì anche con lei. Ancora per colpa di un tradimento. Questa volta con il maestro di tennis.

Il tradimento

«Ci ho sofferto, ero preso anima e corpo. E forse anche per ripicca — cornificato due volte su due — ho fatto il salto della quaglia, tra mille turbamenti. Avevo trent’anni e passa, non ero mai stato con un uomo, pur convivendo con certi pensieri. Mi sono detto: “Se sono stato un fallimento come fidanzato è perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me”».

Il primo incontro

Il primo incontro? Da dimenticare. «Risposi ad un annuncio su Seconda mano di Robert, modello. Appuntamento in aeroporto. Bellissimo, ma truzzo. Jeans, canotta, cicca, valigia con adesivi. “Certo che Pariggi è sempre Pariggi”. In hotel si buttò sul divano a guardare le partite. “Se famo du spaghi?”. Mi crollò la libidine. Lo mandai alla tour Eiffel. Lasciai i soldi sul comodino e me ne andai». Poi Alfonso Signorini ha scoperto Cuba: «Lì andavi a colpo sicuro. Avevo la tessera della Lauda Airways, partivo 2 o 3 volte al mese. Il mio primo uomo fu Ulisse, durò un anno».

Il fidanzato

L'amore vero Alfonso l'ha incontrato. Un compagno con cui sta ormai da 20 anni. Una storia nata su una chat di Tiscali, sezione incontri. «Il mio nickname - racconta ancora Alfonso Signorini al Corsera - era Perlage, il suo Traveller68. Mi contattò lui. Era il 2002, lavoravo con Chiambretti. Mi disse: “Ora sono in barca”. E io sfacciato: “Ma è tua?”. Sa, avevo certe aspirazioni.“E che auto hai?”.“Una Aston Martin”. “Ah”. Pensai mi prendesse in giro. “Rientro stasera, se ti va ci vediamo più tardi”, propose. Non potevo, ero ospite al Maurizio Costanzo Show. “Se ti va guardami in tv”». Ma quella partecipazione fu disastrosa, almeno all'inizio per Paolo. «Portavo una giacca rosa, dissi una serie di scemenze. E lui sparì. Mi bloccò pure sul cellulare. Una settimana dopo sirifece vivo. “Scusami, sono stato maleducato, però mi hai un po’ scioccato, troppo esuberante. Eppure vorrei conoscerti”. Ci siamo visti e da allora non ci siamo mai più lasciati».

Beatrice Luzzi

Si sono lasciati un anno fa e poi ripresi. Ora, a differenza di prima, gli direbbe anche di sì se gli proponesse di sposarlo: «Se me lo proponesse ancora lo prenderei seriamente in considerazione». Parlando del Grande Fratello confessa che «Beatrice Luzzi mi fa un certo effetto». Ma non si torna indietro: «No, basta, non si torna indietro. Però becco di più con le donne che con gli uomini e lo dico con dispiacere».

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