Ilary Blasi presenta il libro a Milano, la nuova vita (senza Totti e Isola dei Famosi): «Il divorzio non è la fine. Francesco? L'ho condiviso con tutta Roma»

Ilary Blasi presenta il libro a Milano, la nuova vita (senza Totti e Isola dei Famosi): «Il divorzio non è la fine. Francesco? L'ho condiviso con tutta Roma»
Ilary Blasi presenta il libro a Milano, la nuova vita (senza Totti e Isola dei Famosi): «Il divorzio non è la fine. Francesco? L'ho condiviso con tutta Roma»
Giovedì 1 Febbraio 2024, 08:16 - Ultimo agg. 3 Febbraio, 08:00
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Radiosa nel suo tailleur grigio chiaro ricoperto di strass, Ilary Blasi alla presentazione del suo libro "Che Stupida", a Milano, sorride alla sua nuova vita: il fidanzato Bastian Muller (che non nomina mai nel libro) ma con cui potrebbe pensare anche a un futuro insieme, «dicono che il secondo matrimonio sia ancora più bello». E ora anche un nuovo capitolo lavorativo dopo che ieri Pier Silvio Berlusconi ha ufficialmente confermato che non sarà più all'Isola dei Famosi: «Ilary Basi sarà sostituita da Vladimir Luxuria, ma a Mediaset - ha assicurato - non ci dimenticamo di lei».

Il divorzio

Ilary, insomma, volta pagina. E appare sempre più sicura della sua scelta: divorziare dopo 20 anni da Francesco Totti è stata forse la cosa più giusta da fare. «Sono felice - ammette - La vita non finisce con il divorzio, vorrei dirlo a tutte le donne. Ora inizia una nuova fase». E quando la giornalista Francesca Barra, che ieri sera moderava l'incontro, le chiede: «Non è stato un fallimento?» Lei replica: «Assolutamente no, non bisogna viverla così. Bisogna pensare al futuro, il mio avvocato dice che dovrei fare la mental coach per i separati». 
Dopo la serie, Unica su Netflix, Blasi mette nero su bianco la sua verità perché, come racconta durante la presentazione milanese, un matrimonio può non essere per sempre, ma un libro sì.

La verità

A spingerla a pubblicare in breve tempo prima un documentario, poi un libro, dice sia stata la voglia di dire la sua contro chi l’ha accusata di essere sempre stata a conoscenza dei tradimenti dell’ex marito.

Sono le regole non scritte del mondo dello spettacolo, le fa notare Barra. «Ma se gioco io le stesse regole poi non valgono più», ribatte lei, e tra gli spalti di una libreria gremita scatta un applauso fragoroso.

 

I tradimenti

«Ho vissuto un fidanzamento sotto i riflettori, un matrimonio sotto i riflettori e ora una separazione sotto i riflettori - dice - Ho sposato Francesco, ma anche il capitano della Roma: l'ho condiviso con tutti e adesso ho scoperto anche in altri sensi», scherza. Nel libro Ilary ribadisce: «A ferirmi più di ogni altra cosa era che anche le persone a me vicine potessero credere che sapessi della sua relazione e me la facessi andare bene. I giornalisti lo chiamavano “patto segreto”. Secondo questa versione avrei taciuto per quieto vivere, per tenermi la villa con piscina e i soldi di mio marito avrei chinato la testa». Dopo la fine del matrimonio saltano fuori altri mille tradimenti di Francesco: veri? Presunti? Pare che tutta Italia lo sapesse, tranne la moglie. La Blasi torna più volte su questo punto che proprio non le va giù: rivendica la sua dignità, ribadisce che il suo è stato un matrimonio d’amore, un bellissimo matrimonio, ma che il tradimento non era contemplato in nessun modo. E che no, lei non è mai stata disposta a chiudere un occhio perché la ragazza di periferia che sposa il grande campione, deve pur pagare il prezzo della fiaba.

Perché lucrare sul dolore?

Ilary vuole ribadire che, come donna e madre, non avrebbe mai accettato quel compromesso, così come non ha accettato la “proposta” del marito quando erano agli sgoccioli del loro rapporto e lei gli chiedeva un’altra possibilità: “Se vuoi recuperare la mia fiducia, lascia tutto. Lascia le amiche, lascia il lavoro e lascia i social”, gli chiede lui. Resta un solo dubbio. Perché un docufilm per ricostruire la sua verità e non un’intervista vera, non pagata e con contraddittorio? Perché “capitalizzare” il dolore con film e libri? “È stato catartico”, spiega lei.

La nuova felicità

«Se ultimamente non ho postato molto non vuol dire che non sia felice. «Sì, sono felice», racconta Ilary, concedendo un’occhiata dietro il sipario della sua vita privata: «Ma la felicità non si misura sui social network». Poi chiosa: «Sì, l’invito a Francesco Totti è valido, vorrei che venisse  a cena con i nostri figli, però dopo ognuno a casa sua». 

Iovino e il tapiro

E poi c'è l'affaire Cristiano Iovino, che Totti ha citato come testimone nella causa di divorzio: l'uomo di quel caffè che a Ilary forse ora è rimasto un po' indigesto. Lei parlava di un semplice caffè, lui al Messaggero ha rivelato che c'è stata «una frequentazione intima». Ieri sera Ilary ha ricevuto un Tapiro d'Oro da Striscia la Notizia proprio dopo queste dichiarazioni contraddittorie, ma lei ha preferito non commentare: .«Non posso dire nulla, ci sono una causa e un processo in corso». 

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