Adriano Giannini: «Mio fratello morì per aneurisma. Mia moglie Gaia Trussardi ha 2 figlie, ma non gli faccio da padre»

Adriano Giannini: «Mio fratello morì per aneurisma. Mia moglie Gaia Trussardi ha 2 figlie, ma non gli faccio da padre»
Mercoledì 13 Dicembre 2023, 11:15 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 13:36
3 Minuti di Lettura

Adriano Giannini fa l'attore ormai da diversi anni, e con discreto successo: in questi giorni arriva nelle sale con Adagio, il nuovo film di Stefano Sollima (con Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Toni Servillo). E il figlio di Giancarlo Giannini, intervistato dal Corriere della Sera, si racconta, dalle 'battutine' su chi gli dava del raccomandato, alla morte del fratello.

Il rapporto con la moglie Gaia Trussardi

Sposato dal 2019 con Gaia Trussardi, Giannini vive a Milano, dove si è trasferito per lavoro: «L'anno dopo ci fu il Covid, abbiamo sperimentato con i suoi due figli adolescenti una convivenza estrema.

Non faccio il padre, non lo sono, cerco di portare rispetto». Su suo padre: «Era contrario che facessi l'attore, troppe incognite». Su Madonna: «Se la tirava meno di certe attrici italiane che hanno fatto due fiction, la mattina mi facevo trovare da lei con due enormi macchinisti e le facevamo un balletto su Kylie Minogue, con cui aveva polemizzato: ci mandava a quel paese, era simpatica».

Gli inizi come cineoperatore (anche porno)

I suoi inizi, come cineoperatore: «Dopo la maturità l'ho fatto per 11 anni, il primo film quello di mia madre, Evelina e i suoi figli. Ero disposto a fare qualunque lavoretto sul set, senza avere competenza, non avevo idea di cosa fare. Volevo guadagnare qualche soldi per andare in America e imparare l'inglese, c'entrava anche la perdita di mio fratello Lorenzo, morto per un aneurisma cerebrale. Eravamo molto legati, rimasi anestetizzato dal dolore, cercai di andare avanti senza pensarci». «Come operatore - rivela - ho fatto anche due film semi hard, con attrici porno insopportabili. Dopo due ore altro che testosterone, vedevo solo lo squallore».

La serie su Rocco Siffredi

In Supersex invece, la serie Netflix in cui Alessandro Borghi interpreta Rocco Siffredi, Giannini interpreta Tommaso, il fratellastro di Rocco: «Più grande di lui. Personaggio estremo e complesso, ruppe con la famiglia, andò a Parigi e aprì un ristorante, poi entrò in un giro losco di marsigliesi e corsi. Era il punto di riferimento e idolo di Rocco, che a Parigi conobbe Pontello, l'attore hard che lo introdusse al porno». «Mia moglie nel film è Jasmine Trinca, da giovanissimo ne era innamorato anche Rocco. Se lui ama le donne? Spero che ami sua moglie. Ho parlato con lui, mi disse: tu saresti perfetto come pornostar. Eh un attimo bisogna vedere, risposi imbarazzato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA