Enrica Bonaccorti a Verissimo: l'intervento al cuore, la morte del compagno, le nozze (saltate) con Renato Zero, gli abusi e la malattia (che ha anche Brad Pitt)

Enrica Bonaccorti, reduce dall'importante intervento al cuore, ospite oggi a Verissimo

Enrica Bonaccorti a Verissimo: l'intervento al cuore, la morte del compagno, le nozze (saltate) con Renato Zero, gli abusi e la malattia (che ha anche Brad Pitt)
Enrica Bonaccorti a Verissimo: l'intervento al cuore, la morte del compagno, le nozze (saltate) con Renato Zero, gli abusi e la malattia (che ha anche Brad Pitt)
Domenica 15 Ottobre 2023, 13:27 - Ultimo agg. 18:12
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Enrica Bonaccorti, reduce dall'importante intervento al cuore, ospite oggi a Verissimo«Altri due mesi e sarei morta. Non avevo dolori o fitte, poi l'operazione a cuore aperto durata 8 ore». Aveva raccontato sui social gli ultimi mesi drammatici che ha vissuto: operata d'urgenza per un intervento di 8 ore a cuore aperto, ha rischiato di morire. Oggi dalle 16.30 sarà tra gli ospiti del salotto di Silvia Toffanin, ma vediamo dunque chi è Enrica Bonaccorti. 

Enrica Bonaccorti chi è

Enrica Bonaccorti nasce a Savona il 18 novembre 1949 (ha 73 anni) è una conduttrice televisiva, conduttrice radiofonica, paroliera e attrice italiana. Dopo l'adolescenza trascorsa in diverse città – fra cui Genova e Sassari – a causa degli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, alla fine degli anni sessanta Enrica Bonaccorti, stabilitasi a Roma, si avvicina al mondo dello spettacolo, inizialmente attraverso il teatro, dove esordisce come attrice nei primi anni settanta come attrice di teatro. Poi arriverà il cinema e la tv, collaborando anche con la compagnia di Paola Quattrini e Domenico Modugno, per il quale ha scritto diversi brani tra cui La lontananza. Attiva anche come conduttrice radiofonica, ha esordito in televisione alla Rai nel 1978 con Il sesso forte, per poi raggiungere il successo durante gli anni ottanta con programmi come Italia sera e Pronto, chi gioca? Passata alla Fininvest, ha condotto quiz come Cari genitori e la prima edizione del varietà Non è la Rai. Nel 2019 approda a Sky Italia conducendo il programma tardo-pomeridiano Ho qualcosa da dirti, trasmesso su TV8. 

Vita privata: l'abbandono del compagno e la figlia (cresciuta da sola)

Apprezzata conduttrice tv, la vita sentimentale di Enrica Bonaccorti è stata ricca di avvenimenti. Enrica ha avuto un’importante relazione con il regista Daniele Pettinari. I due hanno avuto una figlia: Verdiana Pettinari. A Vieni da Me, Verdiana ha svelato di non aver mai avuto contatti veri con suo padre e la sua famiglia. Tale ragione ha spinto la ragazza ad usare il cognome di sua madre. Pettinari è morto nel 2022 e la figlia, nonostante tutto, ha partecipato al funerale. Riferendosi alla figlia, Verdiana Pettinari, Bonaccorti ha sottolineato a Verissimo di «averla cresciuta da sola», evidenziando come ci fosse anche questo tra i motivi della fine del suo matrimonio. Come ogni mamma, ha detto che il suo amore per lei è immenso: «È stato molto importante supportarla, farle sentire la sua vicinanza e l’affetto. Il mio sogno è che mia figlia sia felice, che le persone accanto a me stiano bene e che io possa sempre dare qualcosa. Considero i miei fan come la mia famiglia e auguro loro il meglio», ha detto a Silvia Toffanin. In seguito, la conduttrice ha incontrato Arnoldo Del Piave, attualmente fidanzato con Serena Grandi. Durante la relazione, la Bonaccorti è rimasta incinta, ma poco dopo ha perso il bambino. La separazione è arrivata poco dopo. 

La morte del compagno

L'ultimo uomo della sua vita è stato Giacomo Paladino, scomparso nel 2021 che l'ha "viziata per 24 anni". Ospite di Verissimo, a pochi mesi dalla sua scomparsa, Enrica ha parlato della loro bellissima storia d'amore:« Era la persona più dolce, gentile ed elegante che abbia mai conosciuto nella mia vita. Era talmente disponibile che mi ha viziato per 24 anni». Giacomo è stato l'uomo più importante che Enrica ha avuto al suo fianco. Anche se non l'ha mai sposato, è stato il compagno perfetto, quello che sognava di incontrare dopo diverse relazioni sfortunate e che era la sua «roccia». 

Le relazioni

Sono state diverse le relazioni della Bonaccorti che hanno riempito le pagine dei giornali di gossip: Michele Placido, Carlo Di Borbone, Francesco Villari e Renato Zero. Proprio sul Sorcino aveva detto: «Avevamo deciso addirittura di sposarci, dopo un paio d’anni ci siamo lasciati e ognuno si è riaccasato, io con quello che sarebbe diventato mio marito. Lui, dopo qualche mese dalla nostra separazione, ci tenne a comunicarmi che si era innamorato di nuovo. “La conosco?”, gli chiesi. E lui: “Lo conosci».

Sono stati insieme vent’anni, mentre io, con mio marito, meno di due». 

L'abuso

A “Storie Italiane” Bonaccorti ha fatto una rivelazione choc: «Sono stata abusata anch’io, avevo 8 anni – ha detto nel settembre 2020 in tv – Di esperienze negative ne ho avute molte dagli 8 ai 19 anni e da quando ho iniziato a lavorare avrei molti altri episodi da raccontare. Non sono rimasta traumatizzata per le mie brutte esperienze. Sono figlia di una cultura che all’epoca dava per scontate certe cose. Non basta dare un calcio per difendersi, specie se si ha 8 anni e chi abusa è un adulto. Mi pento di averlo detto perché ora i giornali ci ricameranno sopra. Sono stata molestata da persone molto vicine alla mia famiglia, persone i cui nomi non potevano mai essere fatti». 

La malattia (che ha anche Brad Pitt)

In un’intervista al Corriere della Sera, la conduttrice ha raccontato di essere affetta dalla prosopagnosia. Un disturbo che colpisce non solo lei ma anche l’attore Brad Pitt. Questo disturbo conduce all’incapacità di riconoscere il viso delle persone. In casi più gravi induce alle persone a non distinguere l’immagine propria sia in foto che allo specchio. La prosopagnosia non riguarda solo le persone, si possono anche non riconoscere oggetti, profumi, forme e altro ancora. Durante nell’intervista, ha svelato un retroscena in merito alla malattia. Enrica Bonaccorti ha raccontato che, ad un evento Fininvest, chiacchierava con un signore e gli chiede cosa facesse nella vita. Il signore le tocca la spalla e le dice che è il presidente di Fininvest. Stava parlando con Fedele Confalonieri. 

L'intervento al cuore

«Altri due mesi e sarei morta». Enrica Bonaccorti, 73 anni, racconta in un lungo post su Facebook gli ultimi mesi drammatici che ha vissuto: operata d'urgenza per un intervento di 8 ore a cuore aperto, ha rischiato di morire. «Amici miei cari, carissimi, non ho più postato nulla da metà luglio, e non perché fossi in vacanza (..). ma per un'operazione improvvisa a cuore aperto - racconta - Vorrei che quello che è successo a me, lasciasse una traccia di conoscenza in tutti quelli che mi leggono, perché io non avevo nessuna fitta al cuore, non avevo alcun dolore». 

I sintomi

Nessun sintomo allarmante. «I miei sintomi erano solo una grande stanchezza e davvero poco fiato, che imputavo a un po’ di depressione e soprattutto all’età, mentre mia figlia Verdiana continuava a ricordarmi quanto fosse in forma la Milo che è ben più grande di me. L’unica stranezza è che un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile, tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie. Non avevo cambiato niente nell’alimentazione o nei farmaci, non avevo preso sole, insomma era solo il mio corpo che urlava che qualcosa non andava. Ovviamente mi faccio controllare a fondo da un dottore che trova un calcolo a un rene (che fra l’altro non mi aveva mai dato nessun dolore)». 

La diagnosi choc

E continua: «Decidono di intervenire, in fondo è un’operazione banale, ma i cardiologi, il prof Leo, il prof Saglia, e il prof Giulio Speciale, insieme al dottor Quintarelli, vengono da me il giorno dopo col viso scuro per dirmi che c’è qualcosa che non va al cuore, serve una tac, poi una coronarografia, da cui stabiliscono che ho le arterie tutte ostruite, un paio di mesi e potevo andarmene.

Prima pensano a degli stent, ma non bastano. Servono 4 bypass, prendere le vene dalle gambe per ricostruire un percorso alternativo che porti il flusso sanguigno al cuore. Sarà un’operazione a cuore aperto, che è durata in tutto otto ore!».

«Morale della favola: mi han detto che ho avuto una gran fortuna, una scoperta accidentale che mi ha salvato la vita. Fate tesoro della mia esperienza, controllatevi quanto più potete, sperando soprattutto che abbiate la stessa fortuna che ho avuto io!»

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