La raffinata scrittrice Irène Némirovsky scrisse: «Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento». E allora, perché rovinare tutto con sprazzi di maleducazione dopo un inverno a sognare? La spiaggia è sinonimo di vacanza, di immersione nella natura, di stacco. Ogni luogo ha un abbigliamento adeguato. Dovete raggiungere l’ombrellone, non fare una sfilata per il titolo di Miss Italia, per cui indossate qualcosa di leggero che vi copra. Un copricostume. Lo stile non è amico dell’esibizione: abbandonate triangoli succinti, perizomi o tutto ciò che svela eccessivamente. Signori uomini, il pantaloncino vince 10 a 1 sul costumino a mutanda. Salutate i vicini di ombrellone o asciugamano, appena arrivati e quando andate via perché, si tratta di persone con cui trascorrerete alcune ore di vicinanza (si spera non troppa).
BON TON
Fate attenzione a non occupare zone altrui con asciugamani, lettini, materassini, giochi dei bambini, ma restate nel vostro ipotetico perimetro, evitando l’invasione di campo.
SPAZI COMUNI
Di solito, negli stabilimenti balneari sono gli stessi bagnini a far rispettare le regole e destinano una parte attrezzata della spiaggia al beach volley o ad altre attività sportive. Se invece capita che un gruppo di ragazzi giochi tra gli ombrelloni, per non rischiare una rispostaccia insolente, ancora una volta, rivolgetevi al gestore della spiaggia per far rispettare buon senso e regolamento. La musica ad alto volume può essere un altro inconveniente. Anche in questo caso, ci si avvicina e gentilmente e si chiede di abbassare il volume. Sempre in bel modo, si suggerisce l’uso degli auricolari che sono stati inventati apposta. Le docce che allontano la salsedine, sono una mano santa, ma se avete delle persone che attendono il proprio turno, siate veloci.
POCHI RUMORI
Il vicino intrattiene lunghe conversazioni al cellulare? Se incenerire il maleducato con lo sguardo non basta, sarà il caso di fare educatamente presente che vorreste stare tranquilli, suggerendo di abbassare il tono di voce o, meglio, di allontanarsi. Il trucco sotto il sole si scioglie come neve al sole. Meglio evitare. La moda femminile suggerisce grandi orecchini ma con il solo costume, l’effetto “albero di Natale” è dietro l’angolo. E poi, diciamolo, i gioielli indossati non si abbronzano e non fanno il bagno. Il galateo è logica. Se mangiate un veloce tramezzino sulla sdraio non è il caso di coprirsi ma se vi sedete al tavolino del bar o al ristorante dello stabilimento, indipendentemente dal fatto che siate uomini o donne, copritevi con una maglietta, una camicia, un pareo, un copricostume (a volte tornano). Pensare al cibo che vi può cadere sulla pancia scoperta, magari caldo, scotta più del sole senza la protezione.
DECORO
Prima di lasciare la vostra postazione balneare, verificate se avete abbandonato giornali, carte del gelato, fazzoletti, bottigliette che avrete cura di buttare nel contenitore adeguato. Non è giusto che lo facciano i bagnini per voi, non è il loro mestiere. Preoccupiamoci noi del nostro spazio, proprio come fossimo a casa.